Assenteismo, il Pdl chiede intervento Servizio ispettivo regionale
L'idea è quella di affidare al Servizio ispettivo in materia sanitaria una azione di verifica tesa a monitorare la situazione non solo di Verona ma anche di altre Usl
I casi di assenteismo all’Usl di Verona, denunciati da una trasmissione tv, e quelli di cui si sta occupando la magistratura a Rovigo, preoccupano i consiglieri regionali del Pdl per i quali è necessario adottare ogni utile misura in grado di fare chiarezza sull’entità di un fenomeno che scredita l’immagine della nostra sanità.
L’idea, lanciata oggi dal capogruppo Dario Bond, dal vice Piergiorgio Cortelazzo e dal presidente della commissione Sanità Leonardo Padrin è quella di affidare al Servizio ispettivo in materia sanitaria una azione di verifica tesa a monitorare la situazione non solo di Verona ma anche di altre Usl.
"Nessuno – ha chiarito Padrin – può avere la pretesa di impedire che singoli soggetti commettano reati. Abbiamo però il dovere di capire se siamo in presenza di episodi sporadici di malcostume o se si tratta di una malattia cronica, che impone interventi e rimedi adeguati".
"Per questo – hanno aggiunto i tre esponenti del Pdl – il Servizio oltre a verificare cosa è successo nello specifico all’usl veronese, dovrà individuare, in accordo con la commissione Sanità, una serie di indicatori capaci di fotografare l’andamento anche di altri aspetti dell’organizzazione sanitaria: dalle ferie alle assenze per malattia, dai permessi ai tempi di pagamento".
