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Cronaca Villafranca di Verona / Via Rizzini

Operazione della polizia locale di Villafranca di Verona contro lo spaccio di sostanze stupefacenti

Deferito un soggetto minorenne trovato con mezzo panetto di hashish, mentre è stato arrestato un diciannovenne

A seguito delle indicazioni ricevute dell’amministrazione comunale in merito al monitoraggio delle zone frequentate da giovani, spesso minorenni, sia di origine italiana che straniera, in centro a Villafranca di Verona e nelle relative frazioni, il comandante della polizia locale Giuseppe Pregevole ha disposto di intensificare i controlli, mediante servizi dedicati con due pattuglie, una con i colori di istituto e una in borghese. Secondo quanto riportato in una nota dalla polizia locale, durante questi controlli gli agenti, coordinati dal vicecomandante Corrado Cordioli, avrebbero identificato un minorenne che avrebbe avuto con sé «mezzo panetto di hashish del peso di 50 grammi nei pressi dell’auditorium a Villafranca».

Le indagini successive, spiega sempre la nota della polizia, avrebbero portato ad una perquisizione domiciliare presso un soggetto maggiorenne, il quale, secondo l'ipotesi accusatoria degli agenti, avrebbe utilizzato il minore per l’attività di spaccio. Durante la perquisizione domiciliare, precisa la polizia locale, sarebbero stati rinvenuti 730 euro ritenuti «provento di spaccio», oltre a «mezzo panetto di hashish del peso di 50 grammi circa, 2 grinder, una pipetta per fumare coca, e un bastone con una catena, un Iphone 14 Pro Max, di cui si sta accertando la provenienza». Tutto il materiale è stato sequestrato.

Della vicenda la polizia locale di Villafranca di Verona ha informato il Pm di turno, dott. Alberto Sergi, il quale ha poi disposto di sottoporre il diciannovenne residente a Villafranca agli arresti domiciliari, presso la sua abitazione, in attesa dell’udienza per direttissima che si è svolta il giorno successivo al tribunale di Verona. L’arresto, chiarisce ancora la nota della polizia locale, è stato convalidato dal Giudice dott. Ernesto D’Amico e il giovane è stato inoltre sottoposto alla «misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso la polizia locale di Villafranca 3 giorni alla settimana». La nota della polizia locale di Villafranca di Verona, inoltre, sottolinea che «i due soggetti, il minorenne ed il maggiorenne, sono stati indagati per spaccio di sostanze stupefacenti in violazione dell’art. 73 del DPR 309/90». In particolare, «il minorenne è stato deferito presso la Procura dei Minori di Venezia a piede libero», mentre il maggiorenne «dovrà presentarsi a processo in Tribunale a Verona». La stessa polizia locale, infine, sottolinea che «la responsabilità penale dell’arrestato sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile».

In merito è intervenuto lo stesso comandante Giuseppe Pregevole: «I controlli messi in campo dalla polizia locale di Villafranca sono finalizzati al controllo del territorio, alla sicurezza e alla tranquillità della cittadinanza, si chiede la collaborazione dei cittadini nel segnalare subito tutte le situazioni di disagio riscontrate al numero di emergenza - pronto intervento (045.7900487) della polizia locale di Villafranca. Si chiede di segnalare immediatamente situazioni come liti in famiglia o maltrattamenti familiari e/o furti, o sopralluoghi per truffe da parte di ignoti comunicando numero di targa, modello di auto, descrizione dei soggetti dei quali si abbiano dubbi sulla liceità delle loro azioni. Affinché le segnalazioni siano produttive di risultati - evidenzia ancora il comandante Pregevole - è importante che i cittadini segnalino immediatamente, in quanto è dannoso ai fini delle indagini fare post sui social prima di contattare la forze dell’ordine. È un vantaggio invece per gli eventuali malintenzionati, i quali dai social vedono di essere stati segnalati e quindi si rendono irreperibili. Il consiglio è di contattare immediatamente le forze di polizia e non di scrivere sui social!».

A parlare è stao anche il sindaco di Villafranca di Verona, Roberto Dall’Oca: «È un risultato importante per il nostro corpo di polizia locale che, pur con un numero ridotto di agenti, ha messo l’attenzione richiesta su un problema che da tempo stiamo monitorando, agenti che ringrazio per la loro dedizione che va anche oltre il lavoro. È importante l’azione congiunta delle forze dell’ordine, a giugno i carabinieri e a luglio la polizia locale hanno ottenuto risultato simili nel contrasto alla lotta allo spaccio di stupefacenti. È un segnale di attenzione verso i giovani affinché il problema degli stupefacenti venga, se non debellato, almeno ridotto. Abbiamo fatto un protocollo tra la polizia locale e le altre forze di polizia che sottoscriveremo a breve davanti al prefetto di Verona, per poter permettere l’accesso diretto alle 120 telecamere di videosorveglianza e lettura targhe. I controlli straordinari sono stati efficaci - ha quindi concluso il sindaco - si chiede alla popolazione di segnalare i fatti al numero di emergenza della polizia locale o ai carabinieri, e non sui social tramite i post».  

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