Arrestato al Catullo, deve scontare una pena di 9 anni per traffico di esseri umani
Il 43enne era diretto a Birmingham, ma i controlli della Polizia di Frontiera hanno portato alla luce l'ordine di cattura a suo carico ed è stato dunque fermato e condotto al carcere di Montorio
Nella mattinata di sabato scorso, un uomo di 43 anni di origine nigeriana è stato tratto in arresto per traffico di esseri umani dalla Polizia di Frontiera, mentre cercava di raggiungere Birmingham, in Inghilterra, dall'aeroporto Catullo.
Da un controllo documentale, gli agenti della polizia di Stato hanno infatti riscontrato che sulla sua testa pendeva un ordine di cattura emesso dalla Procura presso il Tribunale ordinario di Bologna, per reati inerenti il traffico di esseri umani.
L'uomo è stato dunque accompagnato immediatamente negli uffici di polizia, dove le forze dell'ordine hanno appurato che era stato condannato per fatti commessi, in concorso con altri, nell’arco temporale compreso tra il 2014 e il 2018, principalmente nelle zone del Bolognese e del Modenese. Nello specifico, i reati spaziavano dalla riduzione in schiavitù, alla tratta e commercio di schiavi aggravato, alla violenza sessuale.
Una volta conclusi gli accertamenti di rito, il 43enne è stato tratto in arresto e condotto nel carcere di Montorio, a disposizione dell'autorità giudiziaria, dove dovrà sconterà una pena di circa 9 anni di reclusione.
