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Bene la vista, meno la postura dei bimbi delle scuole elementari di Verona

Quasi 800 visite sono state eseguite agli alunni delle primarie di Valdonega, Borgo Roma e Santa Lucia. L'assessore La Paglia: «Intervenire precocemente può portare ad un miglioramento dell’apprendimento scolastico e dello stato di salute»

Sono stati visitati gratuitamente quasi 800 bambini e bambine dalla prima alla quinta elementare delle scuole di Valdonega, Borgo Roma e Santa Lucia. Sono state controllate posture e funzionalità visive ed è stato riscontrato che in più dell'80% dei casi la vista dei giovani studenti risulta nella norma, mentre la postura è poco corretta nel 65% dei casi.

Un'indagine ampia ed accurata è stata effettuata nei mesi scorsi grazie al sostegno di Lions Club Verona Re Teodorico, alla collaborazione del gruppo Okkio/Benetti Group ed il supporto del Comune di Verona. Lo screening era inserito in un progetto formativo sostenuto dalla Bcc Valpolicella Benaco e diretto al benessere visivo di bambini e bambine nelle scuole primarie, per far apprendere le buone pratiche e le corrette abitudini posturali che influiscono in modo diretto sulla vista.
Sono stati coinvolti gli alunni degli istituti Busti, Ariosto, De Amicis e Giuliari a Borgo Roma (per un totale di 402 studenti); 6 Maggio, Frattini e Salgari a Santa Lucia (166 studenti); e Nievo e Fraccaroli in Valdonega (229 studenti).

«Presentiamo i risultati di uno screening gratuito molto importante effettuato all’interno di alcune delle scuole primarie cittadine - ha spiegato l'assessora alle politiche educative e salute Elisa La Paglia - Un puntuale lavoro di controllo che ha interessato un totale di 797 alunni e ha visto impegnati tre optometristi qualificati. Intervenire precocemente su postura e vista può portare ad un miglioramento dell’apprendimento scolastico e dello stato di salute di ragazzi e ragazze. Per questo l’analisi ci consente di aprire delle riflessioni su quelle che sono le esigenze dei giovani studenti, anche diverse secondo i risultati riscontrati nei diversi istituti interessati dallo screening».

I risultati sono stati illustrati dall'assessora La Paglia insieme al presidente del Lions Club Verona Re Teodorico Achilleo Righetti, a Claudio Aldegheri del gruppo Okkio/Benetti Group, alla dirigente scolastica Monica Ambrosi e all'ideatrice del progetto Giovanna Leardini.

È stato riscontrato che i giovani studenti tendono a stare troppo vicino al foglio con l’aggravante della postura errata del capo. Un atteggiamento posturale sbagliato può quindi indurre effetti negativi sulla vista. Il progetto è stato particolarmente sensibile ai problemi dei giovani.
«Sensibilizzare scuole, docenti e genitori a questi temi, porterà a migliorare la vita dei nostri ragazzi negli anni avvenire - ha spiegato il presidente Achille Righetti - Gesti e attenzioni semplici possono fare una grossa differenza nella qualità dello sviluppo. Uno dei principali services del Lions Club Internationale è la vista. Questa tipologia di controllo può infatti aiutare le famiglie a prevenire miopie infantili che possono sfociare in possibili progressioni miopiche, difetti visivi o problematiche di natura posturale».

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