Covid-19, vaccinato almeno con una dose quasi il 70% dei ventenni veneti
Nella giornata di lunedì in regione sono state somministrate 24503 dosi, di cui 7302 nella provincia di Verona tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
In Veneto la nuova settimana ha visto altri 24503 vaccini inoculati il 23 agosto nell'ambito della campagna anti Covid-19, che ha portato il totale a 6097354: 9946 di quelli somministrati lunedì hanno rappresentato la prima dose per il ricevente, mentre 14557 sono serviti a completare il ciclo vaccinale.
In regione fino ad ora è stato utilizzato il 93,7% delle forniture giunte, per vaccinare almeno con una dose il 68,6% (3326543) della popolazione veneta e con il richiamo il 59,1% (2870171).
La campagna ha dato la priorità alle categorie maggiormente a rischio a causa della pandemia di Covid-19, iniziando dai più anziani. Il 96,6% degli over 80 della regione infatti ha ricevuto quantomeno il primo vaccino, così come il 91,1% degli individui tra i 70 e i 79 anni, l'86,4% di coloro tra i 60 e i 69, il 78,2% dei cinquantenni e il 69,4% dei quarantenni. Da quanto hanno aperto le prenotazioni anche alle fasce più giovani della popolazione, si sono già sottoposti almeno al primo "giro" di vaccino il 64,1% dei trentenni, il 69,9% dei ventenni e il 52% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni.
Minimo una dose è stata somministrata anche all'82,3% delle persone affette da disabilità e all'86,3% dei "vulnerabili". In totale dunque il 76% dei veneti over 12 è stato vaccinato almeno una volta e il 65,6% le ha ricevute entrambe.
Lunedì in provincia di Verona sono stati somministrati 7302 vaccini tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, per un totale di 1122696 da quanto è partita la campagna.
