Vaccino anti Covid-19 in Veneto: più del 50% ha ricevuto almeno una dose
Lo si apprende dai dati sulla campagna della regione, che nella giornata di giovedì ha visto somministrati quasi 50 mila, più di 9 mila dei quali in provincia di Verona, tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
In Veneto la campagna vaccinale anti Covid-19 è arrivata a quota 3607323 dosi somministrate, dopo le 49780 di giovedì. Di quest'ultime, 25693 hanno rappresentato il primo "giro" di vaccino per il soggetto di turno e 24087 il completamento del ciclo.
In regione è stato utilizzato il 90,4% delle forniture per inoculare almeno una dose al 50,2% (2436149) della popolazione residente e il richiamo al 23,5% (1140644). La campagna ha dato priorità alle categorie ritenute più a rischio a causa del diffondersi del coronavirus, partendo dagli anziani: è stata infatti somministrata almeno la prima dose al 96,5% degli over 80 veneti, così come all'88,2% degli individui tra i 70 e i 79 anni, l'81,1% di coloro tra i 60 e i 69, il 68,7% dei cinquantenni e il 53,2% dei quarantenni.
Con il mese di giugno sono state aperte le prenotazioni anche per le fasce più giovani. Ne ha approfittato fino ad ora il 20,3% dei trentenni, il 18,8% dei ventenni e il 5,3% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni.
Almeno la prima dose è stata ricevuta anche dal 77,2% delle persone affette da disabiltà e al 79% dei vulnerabili.
In quattro giorno sono stati inoculati 187864 vaccini in Veneto, un andamento che punta a superare quello record della scorsa settimana.
In provincia di Verona sono stati inoculate 9833 dosi nella giornata di giovedì, tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, per un totale 635365.