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Giustizia, 27 Uffici di Prossimità attivati dalla Regione in aiuto ai cittadini

«Oltre ad erogare un servizio di prossimità, gli uffici consentono di decongestionare le attività dei tribunali delegando al territorio l’attività di ricezione e accoglienza del pubblico e di interazione con le cancellerie», ha detto l'assessore veneto Elena Donazzan

«Il Veneto è la Regione più avanzata in Italia nell’attivazione degli Uffici di Prossimità, la rete di sportelli territoriali che avvicina la giustizia ai cittadini, offrendo una serie di servizi di consulenza e deposito nell’ambito della Volontaria Giurisdizione senza doversi recare nelle cancellerie degli uffici giudiziari. Sono 35 gli enti che hanno risposto all’avviso pubblico di manifestazione di interesse e confermato la partecipazione al progetto attivato dalla Regione del Veneto e realizzato con il supporto del Raggruppamento Temporaneo d’impresa di cui è capofila Intellera Consulting, coinvolgendo un bacino di utenza di oltre 860 mila persone, e che si è occupato della configurazione degli UdP e delle attività di formazione del personale addetto».

È quanto ha dichiarato giovedì mattina l’assessore regionale all’istruzione, Formazione, Lavoro e Pari opportunità, Elena Donazzan, nel corso del Tavolo Tecnico regionale "La rete di uffici di prossimità della Regione Veneto, stato dell’arte e prospettive future" che si è svolto a Montebelluna e a cui hanno partecipato, oltre agli esponenti della Regione e del Ministero della Giustizia, anche alcuni referenti degli uffici giudiziari e degli enti territoriali coinvolti.
Ad oggi, 27 Uffici di Prossimità sono stati attivati sul territorio regionale. A questi nei prossimi mesi se ne aggiungeranno altri 8.

«Quella del Veneto rappresenta l’esperienza più avanzata tra le 15 regioni aderenti al Progetto Complesso degli Uffici di Prossimità promosso dal Ministero della Giustizia nell’ambito del Programma Operativo Complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 - ha proseguito l’assessore -. Un’esperienza di successo di semplificazione dell’accesso dei cittadini al Sistema Giustizia che mira a fornire concreto supporto alle fasce deboli e a coloro che vivono aree geograficamente distanti dai tribunali di riferimento. Oltre ad erogare un servizio di prossimità, gli uffici consentono di decongestionare le attività dei tribunali delegando al territorio l’attività di ricezione e accoglienza del pubblico e di interazione con le cancellerie».

Uffici di Prossimità

Gli Uffici di Prossimità offrono informazioni e orientamento sugli istituti di protezione giuridica, distribuiscono modulistica, forniscono supporto nella predisposizione di atti che le parti possono redigere senza l’ausilio di un legale (come l’apertura di procedure di Amministrazione di Sostegno o le istanze al Giudice Tutelare), ma consentono anche il deposito telematico degli atti per conto degli utenti (dall’inizio del progetto presso gli UdP veneti ne sono stati effettuati oltre 200), forniscono informazioni sullo stato delle procedure di Volontaria Giurisdizione e consulenza sugli istituti di protezione giuridica per casi complessi.

In regione sono già attivi gli UdP di Albignasego, Bovolenta, Adria, Badia Polesine, San Martino di Venezze, Taglio di Po, Castelfranco Veneto, Montebelluna, Oderzo, Pieve del Grappa, Dolo, Unione dei Comuni del Miranese, Unione dei Comuni di San Donà di Piave, Vigonovo, Caprino Veronese, Cerea, San Pietro in Cariano, Arzignano, Brendola, Cassola, Chiampo, Roana, San Vito di Leguzzano, Sossano, Thiene, Unione Montana Alto Astico, Unione Montana Pasubio Piccole Dolomiti.
Nei prossimi mesi, saranno aperti in Unione Montana Agordina, Camponogara, Chioggia, San Martino di Lupari, Unione Adige Gua’, San Bonifacio, Scorzè, Este.

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