Primo trapianto di cuore e di altri organi da donatore morto per arresto cardiaco
È stato eseguito nell'azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. Il donatore era morto da oltre 40 minuti e i chirurghi sono riusciti a prelevare cuore, polmoni, reni e fegato per salvare cinque vite
L'8 giugno scorso, nell'azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona (Aoui) è stato eseguito un trapianto di cuore da donatore deceduto per arresto cardiaco. Un intervento che in precedenza era stato eseguito con successo soltanto a Padova, ma che è andato anche oltre. Infatti, i chirurghi dell'ospedale scaligero sono riusciti anche ad estrarre dal donatore anche altri organi, inclusi i polmoni.
A Verona, dunque, per la prima volta al mondo è stato possibile espiantare tutti gli organi toracici e addominali (cuore, polmoni, reni, fegato) da un donatore il cui cuore aveva smesso di battere da oltre 40 minuti. Un'impresa che si era sempre pensata impossibile e che ha permesso di salvare le vite di cinque pazienti in attesa di trapianto.