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Attualità Centro storico / Piazza Bra

Presidio dei lavoratori "a prestazione" prima dello sciopero all'Aida

Comparse, personale di sala e di retropalco e addette alla vestizione di Fondazione Arena in Piazza Bra dalle 18.30 alle 20.30 per sensibilizzare spettatori e cittadinanza. Confermato lo spettacolo con la soprano Elena Stikhina nei panni di Aida

Apprezzata in questi anni su molti dei più importanti palcoscenici del mondo con un repertorio che spazia da Verdi a Wagner e Čajkovskij, la soprano Elena Stikhina debutterà all'Arena di Verona come protagonista di Aida. Stikhina canterà per la sola rappresentazione di questa sera, 3 settembre. Una rappresentazione che potrebbe però avere qualche inconveniente a causa dello sciopero proclamato da Slc Cgil Verona.

Sia la protesta dei lavoratori che lo spettacolo sono stati confermati, ma non è certo ciò che succederà alle 20.45 di stasera. A scioperare saranno le lavoratrici e i lavoratori di Fondazione Arena dei settori comparse, personale di sala e di retropalco e le addette alla vestizione. Ed Slc Cgil Verona organizzerà anche un presidio davanti alla statua equestre di Piazza Bra, dalle 18.30 alle 20.30, per sensibilizzare spettatori e cittadinanza sulle problematiche che hanno indotto a proclamare la protesta.

Dall'altra parte, Fondazione Arena non ha annullato l'Aida in cui la soprano Elena Stikhina si esibirà insieme agli artisti più applauditi di questo 100esimo festival, come il tenore Angelo Villari nei panni dell’amato Radames e la mezzosoprano Clémentine Margaine in quelli della principessa Amneris. A capo dei due popoli nemici tornano il baritono Amartuvshin Enkhbat come Amonasro, Re etiope e padre di Aida, e il basso Romano Dal Zovo come Re degli Egizi, e si riconfermano il gran sacerdote Ramfis di Rafał Siwek, il messaggero di Riccardo Rados, la sacerdotessa di Francesca Maionchi.
L'orchestra e il coro di Fondazione Arena saranno diretti dal maestro Daniel Oren, mentre Stefano Poda cura regia, scene, costumi, luci e coreografie dello spettacolo che ha inaugurato il festival del centenario. Un'Aida "di cristallo" perché sono le trasparenze a dominare il palcoscenico, un grande piano inclinato, piramidi di luce, una colossale mano, simbolo del potere dell’uomo di creare e distruggere, benedire e uccidere. Il mondo in guerra che divide Aida e Radames è rappresentato in scena da 300 figuranti partecipi dei conflitti dentro e fuori i personaggi, oltre al ballo coordinato da Gaetano Petrosino e al coro preparato da Roberto Gabbiani, coinvolti in un viaggio dantesco dagli inferi alla pace. Led, laser e inediti effetti luce esaltano le linee dell’Arena mentre i costumi rimandano all’iconografia classica dell’Egitto, a una ritualità senza tempo, all’arte contemporanea.

La prossima, infine, sarà l'ultima settimana del 100esimo Arena di Verona Opera Festival 2023, con le ultime rappresentazioni di Carmen, Madama Butterfly, Aida e La Traviata dal 6 al 9 settembre.

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