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Domenica, 28 Aprile 2024
Attualità Borgo Venezia / Via Ludovico Perini

Assistenza a vittime di reato e giustizia riparativa, incontro con Rete Dafne

Appuntamento al Centro Tommasoli organizzato dai circoli Primo, Sesto e Ottavo del Partito Democratico

Questa sera, 15 gennaio, alle 20.30 al Centro Tommasoli di Via Perini 3 in Borgo Venezia a Verona, i circoli Primo, Sesto e Ottavo del Partito Democratico scaligero organizzano un incontro informativo sui servizi offerti da Rete Dafne per l’assistenza alle vittime di reato. Si parlerà dei supporti necessari ad affrontare un trauma, di giustizia riparativa, di prevenzione, diritto alle cure, tutti concetti che introducono ad un approccio nuovo e più completo al tema della sicurezza, lontano dalle semplificazioni talvolta prevalenti.

Rete Dafne si è costituita l'1 ottobre 2021 con la firma di un protocollo d’intesa tra Comune di Verona, quale ente promotore, e Asav (Associazione Scaligera Assistenza Vittime di reato), Tribunale di Verona, Procura della Repubblica di Verona, Ordine degli Avvocati di Verona, Camera Penale Veronese, Aulss 9 Scaligera, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata (Aoui) di Verona, Garante dei Diritti delle persone private della libertà personale di Verona, Fondazione Don Calabria per il sociale Ets e Associazione Rete Dafne Italia.

Rispetto alle proposte già diffuse a livello nazionale, specificatamente operanti a tutela delle donne vittime di violenza, di minori maltrattati o abusati, vittime del terrorismo o della criminalità organizzata, dell’usura o del dovere, della strada o di altri fatti illeciti, Rete Dafne punta a fare un passo oltre, estendendo l’attività di assistenza a qualsiasi tipo di reato perseguito dall’ordinamento italiano, senza distinzioni di genere, età, nazionalità, razza, religione, condizione socio-economica e sanitaria.
Più in particolare, il servizio offerto dalla Rete, che sul territorio conta già tre sedi (una nel capoluogo, con uno sportello in Piazza Mura Gallieno, e altre due in provincia, a San Martino Buon Albergo e a Cerea) mira a rafforzare le capacità reattive di chi è stato offeso da un crimine, attraverso accoglienza, informazioni sui diritti, sostegno psicologico, accompagnamento ai servizi presenti sul territorio e, se necessaria, consulenza medico psichiatrica. Opera per evitare i rischi della vittimizzazione secondaria, cioè di essere nuovamente esposti al reato o di non ricevere le dovute attenzioni nei contatti con le strutture mediche, le forze dell’ordine e l’autorità giudiziaria. Si propone, inoltre, di diffondere una cultura della vittima fondata sulla necessità del suo riconoscimento, del diritto alla cura in una prospettiva di giustizia e di riparazione delle offese. Intende infine offrire un accompagnamento contro ogni forma di vittimismo, nella convinzione che non vi sia sicurezza idonea a proteggere le persone vittime di reato senza la capacità di accoglierne le difficoltà, per mutarle in forza e autodeterminazione.

I RELATORI - Emma Benedetti, presidente Asav, Associazione scaligera assistenza vittime di reato, e referente organizzativo di Rete Dafne Verona, descriverà il servizio nei suoi contorni generali inserendolo nel contesto nazionale ed europeo (Direttiva 2012/29/UE). Marika Piccoli, avvocata collaboratrice di Rete Dafne Verona, chiarirà i punti essenziali dell'informazione sui diritti offerta dal Servizio; Antonia Buonsanti, psicologa e psicoterapeuta collaboratrice della Rete, illustrerà alcune problematiche legate all’aver subito un reato (trauma e vulnerabilità soggettive). Anna Tantini, mediatrice collaboratrice di Rete Dafne, introdurrà i percorsi di giustizia riparativa e di "mediazione".
La serata verrà coordinata da Andrea Avanzi, presidente Pd della Commissione Sociale della Prima Circoscrizione, che commenta: «La collaborazione con Rete Dafne è un tassello fondamentale del lavoro che come Circoscrizione stiamo portando avanti assieme a tutte le associazioni del territorio sui temi della vivibilità dei quartieri. La sicurezza non è un bene si ottiene per decreto ma un processo che si costruisce giorno per giorno mettendo in rete cittadini, realtà del territorio ed istituzioni». In apertura ci saranno i saluti dell’assessora alla Sicurezza del Comune di Verona Stefania Zivelonghi. In chiusura i saluti dei segretari Pd Verona Franco Bonfante e Alessia Rotta.

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