Assistenza a vittime di reato e giustizia riparativa, incontro con Rete Dafne
Appuntamento al Centro Tommasoli organizzato dai circoli Primo, Sesto e Ottavo del Partito Democratico
Appuntamento al Centro Tommasoli organizzato dai circoli Primo, Sesto e Ottavo del Partito Democratico
L'associazione da marzo 2022 offre supporto, in forma riservata e gratuita, prima, durante e dopo il procedimento penale a tutte le vittime di reato che ne facciano richiesta
È il primo vero passo della Rete Dafne Verona, sancito dalla firma del protocollo arrivata venerdì a Palazzo Barbieri: sono ben 11 le istituzioni che vi hanno aderito, mettendo a disposizione le proprie competenze e servizi
Il 22 febbraio, a Firenze, si è tenuto il convegno dell'associazione, «Verona è stato il primo comune italiano ad aderire alla Rete e al suo progetto di impegno nazionale», ha ricordato l’assessore all’Anticorruzione Edi Maria Neri
Un ulteriore passo avanti nell'assistenza alle persone che hanno subito un crimine: «Un sostegno sia alla vittima che ha ricevuto un’offesa che alla comunità, per favorire un percorso di ricucitura dello strappo»
In un anno di attività del servizio comunale (primo e unico in Italia), si sono rivolte 24 persone di età compresa tra i 20 e i 70 anni: "Vogliamo dare pieno riconoscimento a chi subisce per garantire rispetto, sensibilità e assistenza professionale"