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Nuovo asilo nido al Saval con i fondi del Pnrr: «Abbiamo trovato un’area idonea»

«Confidiamo che il Governo dia seguito a quanto annunciato e riapra i bandi richiesti dall’Unione Europea», ha spiegato l’assessora alle Politiche educative Elisa La Paglia

In 3a Circoscrizione, la più popolosa del Comune di Verona, ci sono il doppio dei bambini 0-3 anni rispetto a quelli che ci sono in 2a e in 4a, il triplo rispetto a quelli della 7a per arrivare a quattro volte tanto i piccoli dell' 8a. Paradosso vuole che proprio la Circoscrizione più popolosa del Comune sia quella meno coperta dai servizi comunali per l' infanzia 0-3. A fronte infatti di 1153 piccoli residenti della 3che non hanno ancora spento le prime tre candeline, ci sono 484 posti in strutture per l'infanzia, di cui solo il 14% gestiti dal Comune.

Un'analisi divulgata da palazzo Barbieri evidenzerebbe come alcuni quartieri siano più serviti di altri. È il caso dello Stadio e del Chievo, dove i posti nido disponibili coprono circa le metà dei bimbi residenti; mentre l'offerta si abbassa a Borgo Nuovo e San Massimo, dove si copre circa il 25% della potenziale richiesta, per arrivare al Saval dove la percentuale scende al 6%.

Ed è proprio il Saval il quartiere in cui l'Amministrazione ha deciso di costruire un nuovo asilo nido, che permetterà di aumentare i servizi 0-3 della terza Circoscrizione, equilibrando così l'offerta a livello territoriale che vede una copertura media del 43% e solo del 23% in 3a.

Lo farà attraverso il prossimo bando per la costruzione di nuovi asili nido finanziati dal Pnrr al quale parteciperà con una proposta strutturata e in grado di rispondere alle concrete esigenze del territorio.

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ITER PRECEDENTI - Le due proposte presentate dalla precedente Amministrazione e finanziate dal Pnrr nel corso del 2021 avevano numerose criticità e non erano idonee dal punto di vista urbanistico.

Per non perdere il finanziamento Pnrr l'Amministrazione in carica ha proseguito l'iter già avviato, chiedendo tuttavia al Ministero una serie di modifiche migliorative e una proroga dei tempi. Procedure che hanno inevitabilmente allungato i tempi e che hanno fatto sì che le proposte non rientrassero nella Milestone prevista per questa tranche di finanziamenti al 30/06.

Alla luce dell’analisi suo bisogni 0-3 effettuata dal settore Politiche educative e delle aree disponibili da parte degli uffici dell’Urbanistica, l’Amministrazione è ora al lavoro per una proposta in Terza Circoscrizione.

«Abbiamo trovato un’area idonea alla costruzione di un nuovo asilo nido tra via Da Mosto e via Doria, nella zona più scoperta da questo servizio – spiega l’assessora alle Politiche educative Elisa La Paglia -. Confidiamo che il Governo dia seguito a quanto annunciato e riapra i bandi richiesti dall’Unione Europea. Il nostro approccio è di arrivare preparati, perciò in fase di istruttoria abbiamo effettuato un’accurata analisi delle necessità del territorio rispetto ai bisogni 0-3 coinvolgendo diversi settori del Comune, compresa l’Urbanistica per trovare l’area più adatta, con gli standard come i parcheggi e il verde.
Ci siamo trovati obbligati a proseguire l’iter già avviato nel 2021 per non perdere i finanziamenti – aggiunge l’assessora -, cercando di migliorare le proposte e chiedendo una proroga. Oltre ai tempi davvero stretti siamo stati penalizzati anche dalle scelte della precedente Amministrazione sul fronte del personale, sul quale si doveva investire con nuove risorse e con formazione specifica per concorrere ai bandi europei. Spiace non essere rientrati nella Mileston per la trance di finanziamenti che si chiudeva a giugno ma ciò ci dà l’opportunità di predisporre una proposta in grado di migliorare l’offerta dei servizi 0-3 sia in termini di qualità che di quantità».

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