rotate-mobile
Attualità Soave

Sinergia tra Festa del vino e Sagra dei Bisi per valorizzare l'Est Veronese

Per il secondo anno consecutivo le due manifestazioni di Soave e Colognola ai Colli saranno collegate per permettere a tutti di gustare i prodotti tipici della zona

Cominciano entrambe il prossimo 17 maggio, ma una durerà tre giorni e l'altra dieci. Sono la Festa medievale e del vino Soave e la 66esima edizione della Sagra dei Bisi di Colognola ai Colli. Due eventi che collaboreranno per promuoversi a vicenda in modo da valorizzare al meglio l'area dell'Est Veronese.

La Festa medievale e del vino si terrà dal 17 al 19 maggio, mentre la Sagra dei Bisi dal 17 al 27 maggio. Ed entrambe sono state presentate ieri, 3 aprile, a Palazzo Ferro Fini a Venezia.

«Due manifestazioni - ha sottolineato il consigliere regionale Alberto Bozza - che celebrano l’Est Veronese, le sue eccellenze agroalimentari, la sua tradizione e la particolare bellezza di questi luoghi, ovvero Soave, Colognola ai Colli e la Val d’Illasi. Un’occasione per i cittadini veronesi, per i veneti e per i turisti di vivere al meglio queste atmosfere e gustare i prodotti tipici di queste località. In particolare da un lato il Soave, vino bianco conosciuto in tutta Italia e non solo, grazie alla dedizione dei nostri produttori che hanno saputo innovarsi nel solco di una lunga tradizione; e dall’altro il pisello verdone di Colognola ai Colli, un’altra eccellenza agroalimentare veneta legata a un’attività agricola di nicchia che impone ricerca e impegno da parte dei produttori locali, una preziosità alimentare adatta ai piatti tradizionali e nuovi di cui andiamo orgogliosi. Per il secondo anno consecutivo, grazie all’impegno dei sindaci, delle amministrazioni comunali, delle pro loco e dei volontari, i due eventi si uniscono creando una particolare e fruttuosa sinergia».

«Una collaborazione che, come amministratori, siamo riusciti ad avviare per il secondo anno consecutivo superando il campanilismo - ha ricordato la sindaca di Colognola ai Colli Giovanna Piubello, con gli assessori Enrico Martelletto e Andrea Nogara e con il presidente della pro loco Alfonso Avogaro - e promuovendo contestualmente i due eventi che ci uniscono creando uno scambio dei partecipanti attraverso un collegamento con navetta tra le due località, raggiungibili comunque anche con un percorso ciclistico a misura di famiglie. La Sagra dei Bisi è nata 66 anni fa come semplice mercato di agricoltori che vendevano il proprio prodotto e che nel corso del tempo è cresciuta al livello attuale grazie alla pro loco, ai volontari e all’associazione dei bisicoltori».

«Festa medievale e del vino Soave - ha evidenziato il sindaco di Soave Matteo Pressi, con l’assessora al turismo Regina Minchio e il presidente della pro loco Giorgio Lecca - è un titolo che rappresenta per intero il contenuto della festa, la nostra tradizione medievale e la coltivazione del vino che dura da secoli, con 6mila ettari vitati, 2.630 produttori, 150 imbottigliatori, 50 aziende di trasformazione, 47 milioni di bottiglie, un prodotto conosciuto in tutto il mondo, in un’area riconosciuta anche per la sua architettura, il suo paesaggio e le altre specialità gastronomiche come i rufioi».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sinergia tra Festa del vino e Sagra dei Bisi per valorizzare l'Est Veronese

VeronaSera è in caricamento