Vaccino anti Covid-19 in Veneto: seconda dose ricevuta dal 73,4% della popolazione
La campagna va avanti e nella giornata di sabato ha visto altri 12231 vaccini somministrati, di cui 2314 nella provincia di Verona tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata
In Veneto, secondo i dati forniti dalla Regione, la campagna anti Covid-19 ha toccato quota 7249819 vaccini inoculati, dopo i 12231 della giornata del 30 ottobre. Di quest'ultimi viene evidenziato che le prime dosi sono state 1428, mentre 5840 sono serviti al completameto del ciclo e 4963 sono gli addizionali o booster, ovvero le terze dosi.
In regione fino ad ora è stato utilizzato l'89,8% delle forniture giunte, per somministrare almeno una dose al 76,1% (3692242) della popolazione complessiva, il richiamo al 73,4% (3561395) e la terza al 2,2% (104416).
La campagna ha preso il via dando inanzitutto la priorità alle categorie ritenute maggiormente a rischio per la diffusione del coronavirus, partendo dai più anziani e abbassando mano mano l'età in cui era possibile prenotare la vaccinazione, arrivando ad aprire anche ai più giovani nel mese di giugno. Ad oggi risulta che ha ricevuto la seconda dose il 97,2% degli over 80 veneti, il 90,9% degli individui tra i 70 e i 79 anni, l'87,8% di coloro tra i 60 e i 69, l'82,5% dei cinquantenni, il 75,9% dei quarantenni, il 73,8% dei trentenni, il 78,4% dei ventenni e il 65,8% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni. Anche l'81,2% delle persone affette da disabilità e l'87,25 dei "vulnerabili".
Considerando solo gli over 12, ovvero la popolazione attualmente vaccinabile, si apprende dunque che l'81,4% ha completato il ciclo vaccinale.
Sabato in provincia di Verona, tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, sono stati somministrati 2314 vaccini, per un totale di 1362387.
