rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Attualità Bardolino

Ciclovia del Garda, il progetto in Consiglio comunale a Bardolino: «Grande opportunità per il territorio»

«Siamo consapevoli che realizzare un’opera importante come questa comporti molti benefici e qualche disagio, soprattutto per i proprietari dei terreni oggetti di esproprio, ma tutte le osservazioni per migliorare il tracciato le abbiamo già fatte a Veneto Strade», ha dichiarato il sindaco Lauro Sabaini

«La ciclovia del Garda è una grande opportunità per Bardolino e il suo territorio». Così il sindaco di Bardolino Lauro Sabaini commenta l’opera pubblica che verrà realizzata da Veneto Strade con fondi del Pnrr.

Bardolino è uno degli 8 Comuni interessati dal passaggio; lunedì 26 febbraio alle 19 il Consiglio comunale sarà chiamato a discutere e approvare la ratifica dell’accordo di programma con Veneto Strade, passo necessario per far partire il primo stralcio dell’opera, al confine con Lazise.

Il tratto della ciclovia che attraverserà il Comune di Bardolino sarà lungo 7,4 chilometri. «In fase di discussione del progetto con Veneto Strade, abbiamo chiesto di far passare la nuova ciclovia da Lazise a Calmasino, per creare un collegamento ciclopedonale sicuro con il capoluogo e per valorizzare la frazione, includendola nella rete ciclabile – spiega il primo cittadino –. Il secondo stralcio dell’opera prevede il transito lungo un tratto della Gardesana, pari a 2 chilometri, dove è già esistente una pista ciclabile che sarà migliorata e messa in sicurezza con la posa di un doppio cordolo di protezione e adeguati dissuasori, a protezione dei ciclisti: si tratta di una miglioria rispetto all’attuale assetto della strada regionale, molto frequentata.
Siamo consapevoli che realizzare un’opera importante come questa comporti molti benefici e qualche disagio, soprattutto per i proprietari dei terreni oggetti di esproprio, ma tutte le osservazioni per migliorare il tracciato le abbiamo già fatte a Veneto Strade – aggiunge il sindaco –. Vorrei poi rassicurare sul fatto che il progetto elaborato dagli ingegneri di Veneto Strade è rispettoso dei vincoli paesaggistici e prevede che i tratti in zone collinari, agricole o che si sviluppano su strade sterrate non saranno asfaltati: verrà posato un conglomerato ecologico drenante; circa il passaggio sul sedime della vecchia linea ferroviaria, invece, verrà solo riaperto il tracciato esistente, eliminando gli arbusti che ne precludono il passaggio.
Sul fronte della sicurezza stradale – conclude il sindaco – il percorso sarà adeguatamente segnalato e, nei tratti urbani, sarà protetto da uno spartitraffico rispetto alla carreggiata, a garanzia di chi lo percorrerà».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ciclovia del Garda, il progetto in Consiglio comunale a Bardolino: «Grande opportunità per il territorio»

VeronaSera è in caricamento