rotate-mobile
Attualità Caprino Veronese / Via Cappuccini

Centro dialisi di Caprino. «Sedute pomeridiane tagliate. Chiesto un incontro urgente»

A darne notizia è la Fp Cgil Verona, la quale spiega che la scelta «sarebbe dettata anche da una contingente carenza di medici», ma le voci sulla possibile chiusura del punto sanitario «ha finito per preoccupare anche i lavoratori»

I lavori al centro polifunzionale di Caprino Veronese, e soprattutto il suo destino, nei giorni scorsi sono stati al centro dell'attenzione dei cittadini e dei politici del territorio. Il sindaco Paola Arduini aveva riferito la volontà dell'Ulss 9 Scaligera di non chiudere il centro, in particolar modo il reparto dialisi, ma questa rassicurazione non è bastata a tranquillizzare gli animi, motivo per cui è stato calendarizzato un incontro tra i sindaci della zona e una raccolta firme è stata organizzata dal Comitato a difesa del centro montebaldino. 
Le ultime notizie sull'ex ospedale di Caprino arrivano Fp Cgil Verona e riguardano innanzitutto i lavoratori del punto sanitario. Il sindacato infatti riferisce che a partire da questa settimana il centro dialisi dell’ospedale di Caprino Veronese, che dispone in totale di nove posti attrezzati, ha cancellato le sedute pomeridiane di lunedì mercoledì e venerdì, redistribuendo i pazienti sui turni mattutini. Il sindacato presume dunque che alcune unità di personale infermieristico dovranno andare ad operare al centro dialisi dell’ospedale di Villafranca oppure essere impiegate in altri compiti presso la medesima struttura di Caprino

«Queste non sono voci o timori incontrollati, ma fatti, che come sindacato Fp Cgil Verona ci hanno spinto a chiedere alla direzione un incontro urgente prima che venga messa in atto qualsiasi modifica organizzativa», così Simone Mazza, responsabile Sanità del sindacato dei lavoratori pubblici Fp Cgil Verona.

«La scelta di tagliare i turni pomeridiani sarebbe dettata anche da una contingente carenza di medici, ma è chiaro che il rincorrersi delle voci sulla possibile chiusura del centro dialisi una volta eseguito l’intervento previsto dal Pnrr che trasformerà l’ex ospedale di Caprino in una Casa e in un Ospedale di Comunità, ha finito per preoccupare anche i lavoratori. E stando, appunto, ai fatti – sottolinea – quello che vediamo oggi è una netta riduzione del servizio».

L’emodialisi è una "terapia" salvavita di cui beneficiano i pazienti affetti da insufficienza renale cronica e acuta, che spesso sono in attesa di trapianto. «Chiediamo pertanto massima chiarezza e trasparenza - conclude il sindacalista -. La chiusura del servizio di emodialisi all’ospedale di Caprino comporterebbe lo spostamento del personale sanitario verso l’analogo servizio svolto all’ospedale di Villafranca, un cambiamento penalizzante per tutti, lavoratori e territorio. L’unico a beneficiarne sarebbe il privato accreditato».

L’emodialisi in Ulss 9 conta 9 posti letto all’ex ospedale di Caprino, 12 all’ospedale di Villafranca; 30 in quello di Legnago e circa 25 posti letto nell’altro grande polo ospedaliero di San Bonifacio. Infine 12 posti letto sono attivi presso l'ospedale privato accreditato di Peschiera.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Centro dialisi di Caprino. «Sedute pomeridiane tagliate. Chiesto un incontro urgente»

VeronaSera è in caricamento