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Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità Borgo Roma / Via Alessandro Fleming

Sangue artificiale all'ingresso della Aptuit. «Basta vivisezione, liberate i beagle»

A un anno dalla consegna di 20 cuccioli all'azienda farmaceutica di Verona, prosegue la lotta di 100% Animalisti per la loro liberazione

A un anno di distanza dal primo striscione di protesta appeso al cancello d'ingresso, la lotta del movimento 100% Animalisti non si ferma. Nei primi giorni di settembre dell'anno scorso, un camion proveniente dalla Francia consegnò circa 20 cagnolini di razza beagle alla Aptuit di Verona, azienda farmaceutica di proprietà della Evotec. Da quella consegna è partita una serie di manifestazioni per chiedere la liberazione dei cuccioli che allora avevano circa 4 mesi.
E la manifestazione più recente si è svolta ieri sera, 6 settembre, quanto alcuni militanti sono tornati in Via Fleming davanti ai cancelli della Aptuit. E questa volta, oltre ad appendere un manifesto, hanno anche gettato del sangue artificiale sullo striscione e sull'entrata dell'azienda (qui il video).

«Non intendiamo far spegnere i riflettori sulla questione - hanno fatto sapere 100% Animalisti - Nessuna notizia sulla situazione dei cuccioli di beagle trapela. Sembra siano ancora vivi, ma i dubbi restano. Da 12 mesi ormai sono detenuti e la condizione in cui sono tenuti è già una tortura: da mesi sono da soli in box di acciaio, in uno stato di completa deprivazione sensoriale e affettiva. Una condizione peggiore della morte, anche se gli ispettori a suo tempo hanno ipocritamente dichiarato che "sono tenuti bene". Tutti coloro che operano in quella azienda sono colpevoli: dai dirigenti ai dottori, dagli impiegati agli inservienti».

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