Incognite sull'ambulanza di Sos Sona. «La Regione ne garantirà l'operatività?»
A giugno è stato sospeso il servizio di intervento in caso di chiamata del 118. Servizio riattivato per luglio e agosto, ma c'è incertezza per settembre. Bigon e Zanoni chiedono alla Regione Veneto di intervenire
Sta attraversando un periodo di incertezza l'associazione Sos Sona, a cui è stata data in dotazione l'ambulanza Tango 3. Questo veicolo, fino allo scorso mese di giugno, è stato utilizzato sia per il servizio di emergenza gestito dal 118 che per il trasporto tra ospedali. A giugno, la sua funzione di intervento in caso di chiamata del 118 è stata sospesa e solo in questo mese di luglio questa funzione è stata temporaneamente riattivata fino alla fine di agosto. Ciò che accadrà dall'1 settembre è ancora un grande punto interrogativo, che i consiglieri regionali del Partito Democratico Anna Maria Bigon e Andrea Zanoni intendono eliminare, chiedendo alla Regione Veneto un intervento.
«Il servizio svolto mediante l'ambulanza Tango 3 è di primaria importanza per la numerosa popolazione che risiede nell'ampio territorio che comprende Sona, Sommacampagna, Bussolengo, Castelnuovo del Garda e Verona Sud. La Regione intende garantirne l'operatività anche dal prossimo settembre e fornire un maggiore sostegno economico? - è la questione posta da Bigon e Zanoni - È stato stabilito di mantenere il servizio di emergenza durante i mesi estivi, a causa del significativo afflusso turistico. Ma una volta passata la stagione non è pensabile una sua interruzione. Vogliamo confrontarci con la giunta per sapere in anticipo quali siano le reali intenzioni e sollecitare una posizione di chiarezza fin da subito, al fine di potenziare il servizio territoriale aumentando gli investimenti».