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Utile e investimenti da record, debiti ridotti: il bilancio di Acque Veronesi

Sono stati investiti 47,2 milioni di euro e le politiche di risparmio hanno contribuito al raggiungimento di un utile d’esercizio di 2,9 milioni di euro

Il miglior risultato di sempre sia in termini di investimenti realizzati in favore della collettività, che in termini economici. Il tutto mantenendo una tariffa sostenibile, tra le più basse sia a livello regionale che nazionale. Questa la fotografia del bilancio 2023 di Acque Veronesi che verrà presentato ai soci, i sindaci dei 77 Comuni del territorio in cui l’azienda gestisce il servizio idrico integrato.

I 47,2 milioni di euro investiti rappresentano il nuovo record (superato di oltre il 10% il precedente, 43 milioni, ottenuto nel 2019), a conferma di una strategia industriale che si fonda sul concreto supporto a sindaci e cittadini, proseguendo sulla strada dell’efficienza e del miglioramento sia del servizio che delle infrastrutture.
Le politiche di risparmio sui costi gestionali hanno contribuito in modo significativo al raggiungimento di un altro dato record: quello dell’utile d’esercizio, di 2,9 milioni di euro. Somma che, come in passato, sarà anche quest’anno interamente destinata a nuovi investimenti, a conferma che quanto versato dai cittadini per la tariffa concorre a realizzare infrastrutture che nel tempo generano valore sul territorio e fungono da volano per l’economia locale.
In crescita anche il margine operativo lordo (passato da 21 a 23 milioni di euro). Numeri che delineano il profilo di una società sana, attiva e in ottima salute.

Una credibilità, operativa oltre che economico e finanziaria, che ha permesso ad Acque Veronesi di intercettare finanziamenti per portare sul territorio infrastrutture idriche sempre più innovative e sempre più strategiche in chiave futura, facendolo senza pesare sulla tariffa. Significativi sono infatti i risultati ottenuti sul fronte Pnrr dove agli oltre 33 milioni di euro già ottenuti potrebbe aggiungersi a brevissimo un quarto finanziamento del valore di circa 20 milioni di euro per la digitalizzazione delle reti acquedottistiche, che permetterà di efficientare ulteriormente i sistemi e ridurre finalmente in maniera sensibile anche le perdite idriche.

Significativa anche la diminuzione di quasi 7 milioni di euro del debito bancario e verso altri finanziatori.

Il presidente Roberto Mantovanelli ha ringraziato per il lavoro svolto il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, tutta la struttura di Acque Veronesi e i sindaci del territorio per il clima di collaborazione e fiducia instaurato nel tempo e fondamentale per il raggiungimento dei risultati ottenuti.

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