I tre uomini avrebbero picchiato Vasile Todirean per più di un'ora, dandogli poi fuoco con un accendino. Il senzatetto 42enne è stato trovato ancora in vita vicino ai binari ed è deceduto in ospedale dopo oltre due mesi
Lo ha ricordato su Facebook anche l'ex assessore alla Sicurezza Daniele Polato, che nel 2018 era finito al centro di alcune polemiche per un video apparso su Huffington Post Italia che lo immortalava insieme al 60enne originario della Tanzania
Il 42enne romeno Vasile Todirean fu pestato l'estate scorsa e al suo corpo era stato dato anche fuoco. Tre gli uomini sospettati dell'aggressione e a loro è stata notificata la conclusione dell'indagine
Botta e risposta tra opposizione e giunta regionale, sulla tragica scomparsa avvenuta nei giorni scorsi di Kofie Boateng, clochard 39enne trovato senza vita su una panchina situata nella zona di Porta Vescovo
Vasile Todirean, 42 anni, si è spento all'ospedale di borgo Trento nella mattinata di mercoledì. Per la sua aggressione, la Polizia ha fermato in estate tre persone, la cui posizione dovrebbe ora aggravarsi ulteriormente
Il senzatetto, il mese scorso, è stato preso a pugni e calci in faccia e sulla schiena. Inoltre, i suoi aggressori gli hanno anche dato fuoco con un accendino
I tre principali accusati del tentato omicidio di Vasile Todirean si trovano ora a Montorio, ma il lavoro degli inquirenti non è finito: si lavora per fare luce sulla dinamica, sul movente e per capire se altre persone siano state coinvolte
Sono accusati di tentato omicidio. Il loro arresto è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari di Verona che ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere
La Onlus che dal 2000 fornisce assistenza legale gratuita alle persone senza fissa dimora di tutta Italia, ha deciso di dare sostegno al senzatetto picchiato e dato alle fiamme nella notte tra domenica e lunedì
Vasile Todirean, il clochard rinvenuto lunedì mattina alla stazione di Villafranca, si trova ora ricoverato all'ospedale di borgo Trento. Sul fatto sta indagando la polizia, che attende di conoscere il responso dei medici sulle ferite da lui riportate
Processo sospeso e "messa in prova" in comunità per i prossimi tre anni nei confronti del 17enne accusato dell'omicidio di Ahmed Fdil, senzatetto arso vivo nella sua auto a Zevio
Il clochard veronese era morto lo scorso 7 gennaio mentre attraversava una strada a Roma. Gli agenti della polizia locale capitolina hanno rintracciato la responsabile che ora dovrà rispondere di omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso
Da più di vent'anni, aveva deciso di vivere per strada nella capitale e con i suoi modi gentili e dignitosi si era conquistato la simpatia di molti romani, ora tristi per il suo decesso
Insieme fanno 30 anni i due giovani accusati di aver ucciso il senzatetto dando fuoco alla sua auto dove passava la notte a Santa Maria di Zevio. Gli adolescenti durante l'interrogatorio hanno provato a giustificarsi dicendo che "non l'hanno fatto apposta"
Si tratta di due giovani di 17 e 13 anni, accusati di aver provocato la morte di Ahamed Fdil, cittadino marocchino di 64 anni morto nel rogo dell'auto dove era solito dormire a Zevio
Potrebbero essere stati loro ad aver innescato l'incendio in cui è morto Ahmed Fdil, 64enne senza fissa dimora. Aveva trovato una casa in quella vettura che purtroppo nel dicembre scorso è diventata la sua bara
Il corpo bruciato del 64enne venne ritrovato a Santa Maria di Zevio la sera del 13 dicembre scorso all'interno dell'auto dove il senzatetto era solito dormire. Si pensò a un fatale incidente, ma ora è stato aperto un fascicolo dal Tribunale dei Minori di Venezia
Brutale e violenta aggressione ai danni di un senzatetto che riposava presso le Arche Scaligere. Arrestati i due ragazzi che lo hanno ferito al collo con una bottiglia di vetro rotta
Si tratta di un clochard ungherese di 47 anni, arrestato dai militari a Peschiera del Garda dopo che diversi passanti impauriti dalla furia dell'uomo avevano richiesto l'intervento dei carabinieri
Si tratta di un clochard francese di 40 anni, fervente cattolico, che ha aggredito l'uomo che si trovava sul lungolago di Bardolino con il suo banchetto e i suoi opuscoli, rubandogli anche il dispositivo elettronico
Giampietro De Guidi è il 44enne aggredito da un clochard al Lido di Spina, poco prima di iniziare il proprio turno di lavoro presso lo stabilimento balneare Le Piramidi
Un veronese di 44 anni di Casaleone si trovava al Lido di Spina per trascorrere qualche giorno di vacanza, ma martedì mattina ha spinto a terra un barbone per motivi ancora da verificare ed è scattata la violenza
L'episodio si è verificato a maggio 2014. Fermato dai vigili, al clochard viene redatto un verbale, ma troppo generico. Gli avvocati della difesa sfruttano l'errore e fanno archiviare la multa