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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Bardolino / Lungolago Francesco Lenotti

Assale un testimone di Geova, si tuffa nel lago col tablet e invoca la Madonna

Si tratta di un clochard francese di 40 anni, fervente cattolico, che ha aggredito l'uomo che si trovava sul lungolago di Bardolino con il suo banchetto e i suoi opuscoli, rubandogli anche il dispositivo elettronico

La scena finale è quella di un uomo che su una barca in mezzo al lago, urlando, inneggia alla Madonna, prima di essere arrestato dai carabinieri di Bardolino che lo raggiungono a bordo di un gommone dei vigili del fuoco.

Il fatto si era verificato poco prima sul lungolago bardolinese, dove un testimone di Geova, intento nella sua opera di distribuzione di opuscoli da un banchetto, era stato improvvisamente affrontato da un clochard francese 40enne, fervente cattolico. L’uomo, alto quasi due metri, improvvisamente lo aveva aggredito e gli aveva demolito il banchetto, sparpagliando i pezzi nel giardino circostante con tutti i volantini, per poi impossessarsi del suo tablet e fuggire a piedi, inseguito da due agenti della polizia locale.
A quel punto l’aggressore si è gettato nel lago e nuotando ha raggiunto il largo, da dove prima aveva mostrato ai suoi inseguitori il tablet e poi lo aveva gettato fra i flutti. L’inseguimento è proseguito da parte dei carabinieri che, giunti all’altezza del camping “La Rocca”, hanno raggiunto l’energumeno nuotatore mentre, sempre continuando ad inneggiare alla Madonna, stava salendo su una barca ormeggiata, e lo hanno arrestato in flagranza.

Giovedì mattina l’uomo è stato condotto presso il tribunale di Verona che, dopo aver convalidato l’arresto, lo ha condannato a 5 mesi e 10 giorni, con pena sospesa.

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