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Domenica, 28 Aprile 2024
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Hellas Verona - Lazio, le probabili formazioni | Linea giovane per la difesa di Baroni

Con Magnani e Hien in dubbio, si va verso la conferma del quartetto Tchatchoua, Coppola, Amione, Terracciano. Lazovic dovrebbe partire nel terzetto offensivo, con Djuric e Ngonge. Duda, Folorunsho e Suslov in mezzo

Nella quindicesima giornata di Serie A, l'Hellas Verona è chiamato alla difficile sfida casalinga contro la Lazio, fissata per le ore 15 di sabato allo stadio Bentegodi. 

Il cambio modulo e il passaggio alla difesa a 4, ha portato alla squadra di Baroni due pareggi consecutivi dopo una lunga serie di sconfitte, ma la vittoria continua a sfuggire ai gialloblu addirittura dal mese di agosto. La sfida con i biancocelesti non è certamente tra le più semplici, anzi, ma la complicata posizione di classifica, costringe l'undici veronese a non lasciare nulla di intentato. 
La formazione allenata da Maurizio Sarri arriva da tre vittorie consecutive, compresa quella in Europa League, ma la stagione l'ha vista protagonista di una serie di alti e bassi, che l'hanno relegata all'attuale nono posto in classfica, momentaneamente fuori dalla zona di qualificazione alle prossime coppe. 

QUI HELLAS VERONA - Queste le parole di Marco Baroni alla vigili della sfida, riportate dal sito ufficiale della società. 
Mister, come si batte la Lazio? «Si batte con una grandissima prestazione. Giocheremo contro una squadra forte, con dei valori importanti e allenata da uno dei migliori allenatori d'Italia. È una squadra che ha delle certezze perchè ha continuità di guida tecnica e progettualità. Abbiamo grande rispetto per loro e ciò deve essere di stimolo per la squadra. Noi dovremo fare una partita di grande attenzione e intensità, sia fisica che mentale, soprattutto mentale».
Folorunsho perde qualcosa in mezzo al campo dovendo andare a coprire anche per Suslov? Hien sarà disponibile domani? «Hien lo abbiamo portato con noi, ma dobbiamo ancora fare delle valutazioni. Sia lui che Magnani stanno meglio, ma poi tra l'allenamento e la partita c'è differenza. Dawidowicz dovrebbe invece rientrare settimana prossima. La squadra deve sicuramente trovare qualche equilibrio in più, ma in questo momento abbiamo bisogno di alzare l'efficacia offensiva. Essere più pericolosi in questo campionato ti aiuta anche a tenere gli avversari lontani dalla nostra area. Dobbiamo sempre avere i giusti equilibri, domani se non avremo equilibrio sarà dura».
Mister i gol nelle ultime due partite sono arrivati e tutti dagli attaccanti. Che significato ha per lei? «Sì, ma non è solo responsabilità delle punte, è la squadra che si è un po' liberata. Abbiamo lanciato dei ragazzi e molto parte dall'atteggiamento, dalla capacità di non aver paura, lasciarsi andare e di percepire che si può fare gol. Questo ci ha aiutato ultimamente nella rimonta dei risultati, la squadra non ha mai perso la convinzione di poter segnare. Questo atteggiamento è importante e dobbiamo mantenerlo sempre, allo stesso tempo dobbiamo sempre prestare attenzione alla compattezza e all'equilibrio, specialmente quando abbiamo molti giocatori offensivi in campo».
C'è l'eventualità concreta che domani giocheranno ancora i giovani in difesa. Come vedi questi ragazzi nel loro processo di maturazione? «La Lazio ha un grande potenziale offensivo, uno dei migliori in Italia per qualità, velocità e numeri. Vorrei rompere questo retaggio mentale della giovane età, ci sono dei ragazzi giovani che hanno avuto delle opportunità, sono andati in campo e hanno commesso degli errori, ma è tramite gli errori che si cresce. A noi servono giocatori accesi nel corso della partita, faremo delle verifiche ma io ho massima fiducia nel reparto difensivo che è andato in campo nelle ultime due gare».
Mister, Saponara sarà a disposizione per domani? «Sì, Riccardo torna a disposizione, c'è sotto tutti gli aspetti».
Il suo primo incontro tra lei e Sarri risale al 2003, qual è il suo rapporto con lui? «Sarri non c'è bisogno di descriverlo. Siamo gente che è partita dal fondo, persone come lui sono là perché se lo sono meritato dopo aver fatto un lungo percorso. A me lui piace particolarmente perché ha la forza di esprimere quello che pensa e lo fa sempre per far migliorare, crescere e smuovere il nostro movimento».
Davanti nelle ultime due partite si è vista più velocità, che poi ha portato l'attacco ad essere più prolifico... «La velocità è fondamentale, ma non solo nella corsa, anche nella trasmissione della palla, nelle verticalizzazioni e nella capacità di arrivare nell'area avversaria con maggior efficacia. Su questo la squadra ci sta lavorando, siamo sulla strada giusta. Poi serviranno anche altre componenti, specialmente in una partita difficile come quella di domani».
Sabato si festeggiano i 60 anni del Bentegodi, che domani conterà oltre 28.000 spettatori. Che sensazioni suscita a lei e alla squadra sapere che si giocherà davanti ad un pubblico così? «Deve essere una leva motivazionale ancora maggiore. Sappiamo come il nostro pubblico sa spingere e noi dobbiamo dargli questo input tramite una prestazione di grandissima intensità e rigore sia mentale che fisico».
Saponata a disposizione, Hien e Magnani da valutare, Dawidowicz rimandato alla prossima settimana. Questo il bollettino di questa giornata per Baroni, che dovrebbe affidarsi ancora a Tchatchoua come terzino destro con Terracciano dall'altra parte e Lazovic nel tridente offensivo con Ngonge e Djuric, mentre Duda, Folorunsho e Suslov dovrebbero essere i tre che compongono la linea mediana. 

QUI LAZIO - Privo di Patric e Romagnoli, Sarri dovrebbe recuperare l'ex Casale da affianca a Gila in difesa, in alternativa è pronto a scalare al centro Marusic. Recuperato Luis Alberto a centrocampo, davanti il riferimento dovrebbe essere Ciro Immobile, sostenuto da Zaccagni e Felipe Anderson. 

Le probabili formazioni

VERONA (4-3-3): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Hien, Terracciano; Duda, Folorunsho, Suslov; Ngonge, Djuric, Lazovic. Allenatore: Baroni.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Gila, Marusic; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Sarri.

ARBITRO - Giovanni Ayroldi (sezione AIA di Molfetta).

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