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Chievo Verona - Hellas Verona, le probabili formazioni | La sfida tra Maran e Pecchia

Meggiorni a parte, il tecnico clivense ha l'intera rosa a disposizione, mentre il suo collega deve fare ancora i conti con le assenze di Bianchetti, Franco Zuculini, Alex Ferrari e Bearzotti

Allo stadio Bentegodi, per la nona giornata di Serie A, va in scena il derby della Scala tra Chievo Verona ed Hellas Verona, con il fischio d'inizio fissato per le 12.30 di domenica 22 ottobre. 

Il club della diga arriva da cinque risultati utili consecutivi, che lo hanno portato fino alla nona posizione, e da una serie di prestazioni convincenti che Maran non vorrebbe interrompere proprio nella stracittadina. 
Con la prima vittoria stagionale ottenuta contro il Benevento, la formazione guidata da Fabio Pecchia è riuscita a riemergere la zona retrocessione, che tutta via resta lontana solamente un punto. 

I PRECEDENTI - Per 8 volte le due formazioni si sono scontrate nella massima serie, con un bilancio finora in perfetta parità grazie alle 3 vittorie per parte e ai due pareggi. L'ultima vittoria dei mastini risale all'ultimo confronto avvenuto due anni fa, quando andaro a segno Toni, Pazzini, Pellissier e Ionita per il 3-1 finale. I clivensi invece s'imposero l'ultima volta nel 2014, grazie all'incornata vincente di Alberto Paloschi. 

QUI CHIEVO VERONA - "Siamo carichi per questa partita: c’è grande attesa e grande entusiasmo. Non è che nel derby non ci sono favoriti: è semplicemente una partita più difficile da leggere rispetto ad altre. Sappiamo che il calcio nasconde insidie ovunque e che nei derby i valori vengano un po’ equilibrati. In partite come questa, dunque, può venire fuori qualsiasi risultato. Per me in un derby non c’è una squadra che ha più pressione: ci sono due formazioni che vogliono superarsi, come è giusto che sia. Le pressioni ci sono sempre nel calcio: bisogna saper gestirle e spesso e volentieri sono anche positive. 
Mi auguro di finire la stagione senza aver sbagliato completamente nessuna partita. Quella di domani è importante e ad essa seguiranno due match ravvicinati altrettanto importanti. Ci siamo preparati bene: c’è la giusta intraprendenza e conoscenza di quelli che possono essere i rischi in una gara del genere. Dovremo poi rispondere sul campo, facendo vedere quello che abbiamo preparato in questa settimana. Dovremo fare una grande prestazione di squadra e saper gestire l’attesa per questa partita. 
Ho grande stima di Pcchia è un grandissimo professionista. Mi fa piacere che ci sia lui sulla panchina del Verona domani, così entrambe le squadre potranno fare una grande partita e sarà una gioia per tutta la città. Come ho detto altre volte, per me Verona deve essere orgogliosa di avere un derby in Serie A.
Sarà una partita con molte difficoltà: dovremo essere bravi ad affrontarle nel modo giusto cercando poi di crearne noi a loro. Mi aspetto una gara non facile, assolutamente. Che il Verona possa fare la gara della vita ci deve interessare relativamente: dobbiamo guardare in casa nostra e mettere in campo la massima prestazione che è nelle nostre forze in questo momento. Quando fai questo sei apposto con la tua coscienza".
Queste in sintesi le parole di Rolando Maran alla vigilia della stracittadina, per la quale il tecnico recupera anche Gobbi, con il solo Meggiorini che rimane fermo in infermeria. L'ex Parma quindi dovrebbe tornare a sinistra, con Cacciatore sulla destra e Gamberini e Dainelli centrali di difesa. A centrocampo il perno sarà come al solito Radovanovic, affiancato da Hetemaj e Castro. In attacco Pucciarelli è in vantaggio su Pellissier per fare coppia con Inglese, mentre alle loro spalle agirà Birsa.

QU HELLAS VERONA - "Domani affrontiamo una squadra esperta, che gioca da diverso tempo insieme, collaudata tatticamente e che concede poco. Contro il Chievo non sarà semplice, per fare risultato dovremo andare oltre alle nostre possibilità, mettere tutti qualcosa in più dell’aspetto tecnico e tattico. Loro hanno idee molto chiare in entrambe le fasi, dovremo fare una prestazione di grandissimo livello e continuare a crescere, anche attraverso l’autostima e la fiducia in noi stessi alimentate dalla vittoria contro il Benevento. 
Sul campo è una partita come le altre, ma chi vive la città percepisce un entusiasmo diverso, una sensazione piacevole. Al fischio dell’arbitro saremo concentrati per fare la nostra prestazione. Credo che sotto l’aspetto tattico la gara potrà essere chiusa, il loro centrocampo è forte, hanno la giusta qualità, noi dovremo lavorare molto bene e rimanere concentrati anche sulle palle inattive, che il Chievo sa sfruttare.
Verde e Cerci insieme? L’importante per me è che tutti sappiano dare il proprio contributo alla squadra, a prescindere dal minutaggio. Verde contro il Benevento ha fatto molto bene, al di là dell’assist per Romulo. La difesa? Fares è in continua crescita, sta lavorando bene anche Felicioli, Souprayen può coprire due ruoli. Ho molte scelte a disposizione, ma ciò che dovrà rimanere costante è l’anima del gruppo. Ciascuno dovrà dare il massimo, a prescindere da tutto il resto".
Così, nella conferenza stampa del sabato, l'allenatore dell'Hellas. Con Bianchetti, Franco Zuculini, Alex Ferrari e Bearzotti ancora fuori causa, Pecchia ritrova Bruno Zuculini, che dovrebbe riprendere il proprio posto a centrocampo tra Romulo e Bessa. In difesa dovrebbe rientrare Heurtaux al fianco di Caracciolo, con Fares sempre più padrone della fascia sinistra e Caceres dall'altra parte. Al centro dell'attacco dovrebbe inoltre essere riconfermato Pazzini, con Cerci e Verde ai lati. Non è da escludere però la partenza di Valoti dal primo minuto, mentre Kean dovrebb sedere in panchina. 

ARBITRO - Rosario Abisso di Palermo. 

 

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