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Venerdì, 26 Aprile 2024
Calcio

Hellas, ennesima prova di spessore. Tudor: «Napoli squadra forte e organizzata, è un risultato che ci motiva e ci rende orgogliosi»

Il Verona prosegue nel suo momento favorevole, strappando un punto anche sul campo dei partenopei. Commento positivo del tecnico gialloblù: «Bella prestazione, abbiamo creato diverse occasioni e siamo stati bravi a difenderci. Siamo in fiducia e sappiamo sfruttare le nostre qualità contro qualsiasi avversario»

Altra prova convicente dell'Hellas Verona.

I gialloblù, dopo le imprese casalinghe conquistate contro Lazio e Juventus, riescono infatti a strappare un punto prezioso sul campo della capolista Napoli. Un pareggio meritato che conferma quanto la squadra stia crescendo e quanto Igor Tudor abbia trasformato drasticamente lo spirito dei suoi giocatori, infondendo fiducia e convinzione nei propri mezzi. Passando alla cronaca, dopo 435 minuti termina l'imbattibilità dei partenopei, puniti al 13' dalla zampata del solito Simeone. La squadra di Spalletti reagisce immediatamente, trovando il pari con Di Lorenzo, il cui destro termina sotto le gambe di Montipò. Match vibrante allo stadio Maradona, giocato con molta intensità da entrambe le formazioni. Gli azzurri premono molto verso le parti di Montipò, soprattutto a cavallo tra il primo e il secondo tempo, ma la difesa scaligera regge gli assalti. I cartellini non mancano, tanto che i subentrati Bessa e Kalinic si fanno cacciare per doppia ammonizione, lasciando gli ospiti addirittura in nove per i minuti finali. Un brivido scorre a tempo scaduto con il palo centrato da Mertens su punizione, che si aggiunge a quello colpito da Osimhen al 42'. Niente da fare: i campani non vanno (di nuovo) oltre l'1 a 1, non riuscendo a vendicare l'ultima giornata della scorsa stagione, quando gli undici di Juric infransero il sogno Champions dei ragazzi allora allenati da Gattuso.

Di seguito le principali dichiarazioni dell'allenatore croato al termine dell'incontro di ieri, domenica 7 novembre, riportate sul sito ufficiale del Club gialloblù:

«Un commento sulla gara di oggi? Penso che anche questa sera la squadra abbia fatto una bella prestazione, in fase offensiva abbiamo creato diverse buone occasioni e siamo stati bravi a difenderci e a riuscire a conquistare un punto meritato su un campo difficile. Questo risultato ci motiva, ci rende orgogliosi e ci dà ulteriore fiducia in vista dei prossimi impegni. Quello di oggi era un test importante per noi contro una squadra molto forte ed organizzata come il Napoli: penso che abbiamo dimostrato di essere in fiducia e di saper sfruttare al massimo tutte le nostre qualità contro qualsiasi avversario. Ora abbiamo un paio di settimane per preparare bene la sfida contro l'Empoli".

Com'è cambiato negli anni il mio modo di allenare? Penso che il calcio sia uno sport sempre in evoluzione e che ogni allenatore debba sempre studiare per potersi migliorare e migliorare di conseguenza le prestazioni delle proprie squadre. Il pubblico di oggi si aspetta sempre prestazioni di alta intensità e qualità. Per poter esprimere un calcio di questo tipo bisogna lavorare molto durante la settimana. Alleno ragazzi che danno sempre il massimo in ogni seduta di allenamento, sono soddisfatto del lavoro che svolgono quotidianamente e penso che i risultati dimostrino sul campo l'impegno e il sacrificio che mettono ogni giorno».

Contro i partenopei, a centrocampo, è servita senz'altro l'esperienza del capitano Miguel Veloso, fondamentale nel dettare i tempi e bloccare le veloci ripartenze avversarie. Queste le sue parole, anch'esse riportate sul sito ufficiale della società di via Olanda:

«Questo Verona è una squadra solida, che gioca alla pari con tutte… Sappiamo quanto è importante affrontare con la giusta attenzione ogni partita, perché punti come quello ottenuto oggi sono preziosi e ci permettono di avvicinare sempre di più il nostro obiettivo, che è la salvezza. Ci dà soddisfazione aver fatto una grande prestazione qui a Napoli, proponendo con coraggio, come siamo soliti fare, il nostro modo di giocare a calcio.

Sei in grado di dare grande equilibrio a centrocampo in coppia con Tameze. Come ti trovi con lui? Il mio compito in campo non è solo far girare la squadra, ma anche aiutare i miei compagni, da capitano. Questo è l'obiettivo che mi pongo quando sono sul terreno di gioco e posso dirmi fiero di come questo gruppo sta continuando a interpretare la stagione, di partita in partita. Per quanto riguarda Tameze, nell’ultimo mese è cresciuto tantissimo e le prestazioni che sta offrendo lo testimoniano. È un giocatore importante per noi, tutti lo sono in questo gruppo”.

Il momento di Simeone? Siamo tutti contenti per Giovanni, penso si sia ambientato splendidamente a Verona. Conoscendolo sin dai tempi del Genoa, sapevo già che tipo di professionista e agonista è. Il suo lavoro negli anni sta pagando, non deve fermarsi».

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