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Salute Valverde / Via Luigia Poloni

Dall'autunno la nuova campagna di vaccinazione contro Covid: la circolare del ministero della Salute

Nella circolare pubblicata il 14 agosto dal ministero della salute italiano viene annunciato che la campagna vaccinale anti Covid si terrà in concomitanza con quella antinfluenzale 2023/24

Nella giornata del 14 agosto il ministero della salute ha diramato la circolare numero 25782, la quale spiega che «in concomitanza con la campagna antinfluenzale per la stagione 2023/24» è previsto anche «l’avvio di una campagna nazionale di vaccinazione anti Covid-19 con l’utilizzo di una nuova formulazione di vaccini a mRNA e proteici (formulazione aggiornata monovalente XBB 1.5), la cui approvazione da parte di EMA e AIFA è prevista per fine estate/inizio autunno e di cui si prevede la disponibilità di dosi a partire dal mese di ottobre».

In base a quanto viene riportato nella circolare ministeriale, l’obiettivo della campagna di vaccinazione nazionale è quello di «prevenire la mortalità, le ospedalizzazioni e le forme gravi di Covid-19 nelle persone anziane e con elevata fragilità, e proteggere le donne in gravidanza e gli operatori sanitari». La stessa circolare quindi precisa: «A questi gruppi di persone è raccomandata e offerta una dose di richiamo a valenza 12 mesi con la nuova formulazione di vaccino aggiornato». Dal ministero della salute italiano viene quindi evidenziato che «la vaccinazione potrà inoltre essere consigliata a familiari e conviventi di persone con gravi fragilità».

Stando a quanto indicato nella circolare ministeriale, l'elenco dei gruppi di persone a cui viene raccomandata e offerta dal ministero della salute la vaccinazione di richiamo annuale con il nuovo vaccino aggiornato è il seguente:

  • Persone di età pari o superiore a 60 anni.
  • Ospiti delle strutture per lungodegenti.
  • Donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento.
  • Operatori sanitari e sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza; studenti di medicina, delle professioni sanitarie che effettuano tirocini in strutture assistenziali e tutto il personale sanitario e sociosanitario in formazione.
  • Persone dai 6 mesi ai 59 anni di età compresi, con elevata fragilità, in quanto affette da patologie o con condizioni che aumentano il rischio di Covid-19 grave.

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