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Economia Zai / Via Enrico Fermi

In 3 anni, 20 milioni di investimenti in nuovi impianti per la veronese Ghibli & Wirbel

L'azienda opera nel settore della pulizia e della sanificazione, un settore in crescita dopo la pandemia da coronavirus. Acquisita al 100% dalla Family Office Riello Industries ha registrato un fatturato consolidato di 33,5 milioni di euro

Venti milioni di euro di investimenti nei prossimi tre anni e un bilancio 2021 da record, con un fatturato di 33,5 milioni, in crescita del 16% sul 2019. Nonostante il blocco delle esportazioni in Russia, la Ghibli & Wirbel sta cavalcando la crescita del settore della pulizia e della sanificazione. Una crescita figlia di una maggior sensibilità in seguito alla pandemia di coronavirus.
Il comparto conta oltre 1.000 aziende in Italia per oltre 4 miliardi di euro. Dati forniti da Giuseppe Riello, presidente di Afidamp (associazione di categoria dei produttori di macchine per la pulizia professionale) ed amministratore delegato di Ghibli & Wirbel.

La Ghibli & Wirbel ha registrato un fatturato consolidato di 33,5 milioni di euro, in crescita del 16,11% sul dato 2019. L'ebitda, cioè il margine operativo lordo, ha raggiunto il 10,11%, con un risultato ante imposte di oltre 2 milioni di euro. L'azienda è stata acquisita al 100% dalla Family Office Riello Industries e produce aspirapolveri professionali, lavasciuga e monospazzole. La sede operativa è a Dorno, in provincia di Pavia, e la sede legale è a Verona. E nella gestione dell'impresa Giuseppe Riello è affiancato dal fratello Nicola, che è il presidente della Ghibli & Wirbel.

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(Nicola Riello)

«Il nostro piano industriale - spiega Nicola Riello - mira ad investire nei prossimi tre anni oltre 20 milioni di euro in nuovi impianti per lo sviluppo di nuovi prodotti sostenibili ed innovativi che vadano incontro alle sempre maggiori esigenze di sanificazione e pulizia degli ambienti di lavoro».
«Siamo impegnati in prima linea producendo 92mila macchinari all'anno - ha aggiunto Giuseppe Riello - in uno stabilimento di 30mila metri quadrati coperti che occupa 150 persone e stampa internamente oltre 200.000 componenti in plastica con 11 presse dedicate. L’estero rappresenta il 70% del nostro fatturato che contiamo di portare a 50 milioni di euro entro tre anni».

Ghibli & Wirbel esporta anche in Russia, dove ha una filiale con 15 persone. «Siamo molto preoccupati perché l’andamento del rublo e le sanzioni applicate dall’Ue per l’invasione in Ucraina rischiano di favorire la concorrenza cinese», ha concluso Giuseppe Riello spiegando che «al momento le esportazioni sono bloccate».

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