Costi energetici in crescita, Zanardi Fonderie ferma impianti per una settimana
Dopo le Acciaierie di Verona, che vanno avanti a singhiozzo, anche l'azienda di Minerbe sospende la produzione. «Decisione sofferta ma necessaria per contenere l'emergenza»
Troppo alti i costi energetici e la Zanardi Fonderie sospende la produzione. L'azienda di Minerbe spegne i suoi impianti per una settimana.
L'aumento delle spese per l'energia era iniziato già prima della guerra tra Russia e Ucraina ed il conflitto non ha di certo aiutato a risolvere il problema, anzi, ha reso ancora più incerto il futuro delle aziende. L'allarme viene ormai ripetuto dalle associazioni di categoria, come ad esempio Coldiretti, che lamenta da mesi i maggiori costi di produzione nelle campagne veronesi.
Costi che sono cresciuti anche nell'industria e le prime attività a soffrirne sono quelle altamente energivore. Alle Acciaierie di Verona la produzione va avanti a singhiozzo, mentre a Minerbe la Zanardi Fonderie ha deciso di fermarsi per una settimana. «I tragici eventi delle ultime settimane ci stanno coinvolgendo sul piano emotivo ed economico - hanno fatto sapere lunedì scorso dall'azienda - Mentre auspichiamo una rapida risoluzione del conflitto fra Russia e Ucraina, assistiamo a un'impennata senza precedenti dei costi energetici, che ci porta a fermare, per una settimana, i nostri impianti produttivi. È una decisione sofferta, ma in questo momento necessaria per contenere l'emergenza, in attesa di capire come affrontare l'inaspettato scenario che ci attende».