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Cronaca Centro storico / Via Cappello

Turisti in massa per visitare la Casa di Giulietta, lunga coda in via Cappello

Ingressi contingentati per accedere al cortile della Casa di Giulietta, ma in via Cappello la fila si fa davvero lunghissima

Complice il ponte del 2 giugno e la mobilità certamente più libera in questa fase di ripresa delle attività ovunque in Italia, la città di Verona è tornata ad attirare come di consueto migliaia di turisti. Questa mattina, dunque, si è venuta così a creare una lunga fila di persone in via Cappello che attendevano di poter entrare a visitare l'amatissima Casa di Giuliettta. Onde evitare sovraffollamenti, la polizia locale è intervenuta istutuendo il senso unico, una soluzione che in passato era stata adottata anche per la vicina via Mazzini. Proprio da qui aveva più o meno inizio stamane la fila di visitatori che desiderava accedere alla Casa di Giulietta.

Si tratta in realtà di una circostanza non esattamente nuova e che nelle scorse ore aveva anche interessato un piccola polemica politica con protagonista il consigliere comunale Flavio Tosi che, via social aveva pubblicato le immagini del cortile quasi vuoto della Casa di Giulietta per effetto dell'obbligo di contingentare gli ingressi, mentre appunto all'esterno si era venuta a creare domenica 30 maggio una coda simile a quella di oggi. Ennesimo paradosso ai tempi del Covid, un po' come quando per effetto delle ordinanze regionali non si poteva accedere nei negozi se non in numero limitato, così intanto all'esterno in via Mazzini si creavano lunghe code di persone in attesa per entrare a fare shopping.

Cortile casa di Giulietta

Cortile casa di Giulietta

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