Valdegamberi mette fretta a Coletto: "Mezzi di soccorso subito operativi"
Il capogruppo dell'Udc chiede di semplificare le procedure amministrative per l'autorizzazione e l'accreditamento dei mezzi di trasporto e soccorso
"L'assessore regionale alla Sanità metta urgentemente mano alla normativa sulle autorizzazioni per l'attività di trasporto e soccorso con ambulanza per evitare che i costosi mezzi, acquistati spesso con la beneficienza privata, non rimangano per mesi fermi ed inutilizzati a causa delle lungaggini della burocrazia regionale". La raccomandazione parte da Stefano Valdegamberi, presidente del gruppo regionale Udc Veneto. "Infatti capita spesso che questi mezzi - sostiene Valdegamberi - una volta acquistati, rimangano inattivi per lunghi periodi solo per permettere che la burocrazia regionale svolga un lungo percorso, fatto di pareri e commissioni, prima di consentirne l'utilizzo. È il caso ad esempio dell'associazione no-profit A.L.S. di Illasi che, dopo aver acquistato una nuova ambulanza con mille sacrifici ed iniziative, non può metterla in esercizio a causa dei ritardi autorizzativi regionali dovuti ad una normativa che prevede iter e procedure autorizzative e di accreditamento simili ad una struttura sanitaria".
"Sono certo - prosegue il consigliere regionale - che l'assessore Coletto prenderà a cuore la situazione, semplificando e rendendo più efficiente il servizio di trasporto socio-sanitario, valorizzando e non mortificando, altresì, il fattivo impegno di molte forze del volotariato, vera ricchezza della nostra regione. Infatti basta una semplice delibera della Giunta per provvedere alle necessarie semplificazioni".