rotate-mobile
Cronaca Stazione / Piazzale 25 Aprile

"In treno col biglietto", scattano i controlli: l'azienda pronta a denunciare i "furbi"

Cinquanta agenti divisi in cinque pool sono impegnati in un’iniziativa che inaugura un nuovo e diverso approccio di Trenitalia al fenomeno dell’evasione

“In treno col biglietto”. Ha preso il via ieri in Veneto la nuova attività di controllo promossa da Trenitalia sui treni regionali. Impegnati cinquanta agenti, provenienti anche da altre regioni, divisi in 5 pool. In una sola giornata hanno controllato più di 5700 viaggiatori, venduto 110 biglietti a bordo, incassando circa 1650 euro, ed emesso 43 verbali di accertamento. Nelle fasi di salita sono state allontanate 93 persone prive di biglietto, in due casi è stato chiesto l’intervento della Polfer. I controlli si sono concentrati sulla Venezia - Mestre, Venezia - Verona, Venezia - Conegliano e Venezia -Portogruaro.

La nuova attività, avviata ieri nel Veneto, diventerà di sistema e non sarà circoscritta nei limiti temporali di una campagna spot. Prevede il coinvolgimento di un pool nazionale di agenti Trenitalia che ogni settimana lavorerà in una diversa realtà regionale affiancando un pool locale che resterà invece sempre attivo nella propria realtà. Complessivamente saranno circa 220 gli agenti impegnati in tutt’Italia, tra controllori e dirigenti della Divisione Passeggeri Regionale e personale di Protezione Aziendale Trenitalia.

Il nuovo approccio di Trenitalia al fenomeno dell’evasione, educativo da un lato, con il lancio di messaggi positivi che invitano al rispetto delle regole, e di maggiore rigore e capillarità nei controlli, dall’altro, punta a recuperare risorse finanziarie a vantaggio d’investimenti e migliori servizi e a beneficio della stragrande maggioranza dei viaggiatori, che paga il biglietto e l’abbonamento, e delle Regioni, cui compete l’onere di finanziare il servizio.
Ogni attività di controllo sarà svolta da team formati da almeno cinque agenti, specificamente professionalizzati, che si muoveranno insieme, in stazione e a bordo treno, per verificare il possesso e la regolarità del biglietto o dell’abbonamento. La contemporanea presenza di più agenti renderà più veloci ed efficaci i controlli e servirà da deterrente a possibili reazioni aggressive.

È destinata a cambiare anche la strategia di Trenitalia nei confronti dei circa 2.400 trasgressori che, negli anni, hanno collezionato più sanzioni senza mai versare nulla nelle casse della società. L’azienda è pronta a denunciare l’insolvenza fraudolenta, prevista dal codice penale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"In treno col biglietto", scattano i controlli: l'azienda pronta a denunciare i "furbi"

VeronaSera è in caricamento