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Cronaca Negrar

Spedizione punitiva sotto casa del 39enne che ha investito e ucciso Chris Obeng Abom

Un gruppo di persone, nel pomeriggio di martedì, si sarebbe diretto all'abitazione dove l'uomo è confinato ai domiciliari. Urla, minacce e anche il tentativo di sfondare la porta sarebbero stati messi in atto: indagano i carabinieri

Una spedizione punitiva sarebbe avvenuta nel tardo pomeriggio di martedì a Negrar, sotto l'abitazione dove Davide Begalli si trova agli arresti domiciliari per aver investito e ucciso Chris Obeng Abom, di 13 anni, ed essersi allontanati. 

Come riferisce TgVerona, sotto la casa della fidanzata del 39enne, dove lui ha spostato la residenza, si sarebbe presentato un gruppo di persone incappucciate, si presume di origine africana, che avrebbero urlato insulti e minacce di morte, provando addirittura a sfondare la porta. 
A quel punto è stato lanciato l'allarme ai carabinieri, ma quando sono arrivati sul posto, il gruppo si era già dileguato. I militari hanno dato il via alle indagini, mentre è possibile che ora il 39enne venga trasferito per la sua incolumità, ma solo se arriverà l'autorizzazione del giudice. 

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