Sanità. Una ricerca dell'Angiologia veronese premiata a livello europeo

Nel corso del congresso della Società europea di medicina vascolare di Roma, un riconoscimento particolarmente prestigioso è stato assegnato per la ricerca di maggior originalità e interesse scientifico all'Angiologia di Verona, diretta dal prof. Enrico Arosio. Lo studio è stato effettuato in collaborazione con il Laboratorio Analisi, diretto dal prof. Giuseppe Lippi.

Questa ricerca, presentata dal dottor Sergio De Marchi evidenzia alcuni aspetti particolarmente interessanti relativi agli effetti protettivi dell’esercizio fisico sui danni determinati dalla malattia vascolare aterosclerotica nei confronti delle cellule del sangue. A conferma del valore di questo studio, De Marchi è stato invitato dal presidente dell’Unione internazionale di angiologia a presentarlo a Lione al congresso mondiale della Società.

L'Angiologia veronese è stata scelta dall'Organizzazione europea per la ricerca e la formazione in campo vascolare come uno dei centri europei per l’insegnamento dell’angiologia. Nell’Unità del prof. Arosio vengono trattate le patologie vascolari dovute all’aterosclerosi e le malattie da tromboembolismo venoso come la trombosi venosa che, se non diagnosticate e trattate adeguatamente, possono associarsi ad embolia polmonare e risultare fatali anche in giovane età. Anche in questo caso il centro è uno dei pochi che possano garantire la gestione completa del paziente dal momento in cui viene inviato per il sospetto di trombosi. Si provvede all’inquadramento diagnostico, alla prescrizione della terapia più adatta e all’esecuzione delle visite successive per prevenire eventuali recidive.