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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Centro storico / Corticella Leoni

Picchiato e brutalmente ucciso in centro 14 anni fa: la Verona antifascista ricorda Nicola Tommasoli

Era la notte tra il 30 aprile e il primo maggio del 2008 quando il giovane Nicola Tommasoli veniva assassinato nei pressi di piazza corticella Leoni

«Ieri abbiamo ricordato Nicola Tommasoli, nel 14esimo anniversario del brutale pestaggio fascista che gli costò la vita. L'abbiamo fatto insieme a tante realtà e a tanti cittadini che non l'hanno dimenticato». Così si legge in una nota a firma dell'Anpi Verona che poi prosegue: «L'assassinio di Nicola Tommasoli è una ferita aperta nella storia recente di Verona, un momento spartiacque per tutti gli antifascisti veronesi, perché, come abbiamo detto ieri nel ricordarlo, Nicola è ognuno di noi. Una ferita che non si potrà rimarginare fino a che non saranno definitivamente rimosse le cause sociali e culturali che l'hanno provocata e che hanno un nome preciso: neofascismo».

La parlamentare veronese del Pd Alessia Rotta ha a sua volta scritto sul proprio profilo Facebook: «La notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2008, a Verona, in piazza corticella Leoni, Nicola Tommasoli è stato vittima di un'aggressione che ne ha causato la morte. Quattordici anni dopo non dimentichiamo Nicola, continuando ad impegnarci contro la violenza, perché episodi come questo non si ripetano più». Anche il candidato sindaco alle prossime elezioni per il centrosinistra, Damiano Tommasi, si è soffermato sull'episodio ricordandolo con queste parole: «Dopo 14 anni, non si dimentica e non si deve dimenticare la morte di Nicola. La risposta alla violenza che ha portato a quell’evento sta nell’avere una cittadinanza attiva e attenta e nell’abbandonare l’indifferenza. Sta nell’impegno costante che le Istituzioni cittadine devono assumere perché questi episodi non si verifichino più».

Presenti in piazza corticella Leoni nella giornata di ieri anche i giovani di Udu Verona e della Rete degli studenti medi che in una nota affermano: «Ieri siamo stati a Porta Leoni per ricordare i 14 anni dall'omicidio di Nicola Tommasoli, brutalmente picchiato e ucciso per una sigaretta negata. Nicola poteva essere chiunque di noi, - si legge ancora nella nota di Udu Verona e Rete degli studenti medi - siamo stanchi di una città indifferente che non prende posizione e che ancora non ha il coraggio di dichiararsi antifascista». 

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