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Cronaca Borgo Venezia / Via Giuseppe Verdi

Si è spento il veronese Alberto Bauli, re del Pandoro

Il mondo dell'imprenditoria e l'intera città di Verona sono in lutto

Un grave lutto nel mondo dell'imprenditoria veronese ed italiana, quest'oggi segnata dalla triste scomparsa di Alberto Bauli, figlio del fondatore della nota azienda dolciaria Ruggero Bauli che l'avviò nel lontano 1922. Alberto Bauli è stato alla guida dell'impresa di famiglia per un quarto di secolo e proprio il prossimo 5 settembre avrebbe dovuto festeggiare i suoi 80 anni. L'azienda durante la sua presidenza è cresciuta enormemente, arrivando a produrre anche le tradizionali colombe di Pasqua e merendine di ogni genere, oltre ovviamente al dolce che l'ha resa celebre, il pandoro.

«Il nome Bauli significa immediatamente Pandoro, un dolce che ogni anno porta la tradizione natalizia veronese in tutto il mondo. Con la scomparsa dell’ingegner Alberto, il Veneto ha perso oggi un messaggero delle nostre tradizioni e del valore della nostra imprenditoria». Ricorda così, il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, l’imprenditore di Verona scomparso oggi e che per 25 anni è stato a capo del gruppo dolciario di famiglia, fondato dal padre quasi un secolo fa. «Con Alberto Bauli perdiamo un altro veneto che ha saputo guardare con successo oltre i confini della sua realtà. - aggiunge il presidente del Veneto Zaia - Capendo le potenzialità di un dolce tipico che la sua famiglia aveva già affermato su un largo mercato con un’azienda nata nel 1922, ha guidato il marchio nel suo maggior sviluppo, fino a farlo riconoscere tra i leader mondiali per la produzione di dolci da ricorrenza e prodotti da forno. Con il suo impegno e la presenza dei prodotti delle sue fabbriche in tutti i mercati del mondo, il Pandoro ha conteso agli universali Giulietta e Romeo la notorietà legata alla città sull’Adige. Penso che con Bauli - conclude il governatore Zaia - il Veneto saluta uno di quei personaggi che con lavoro, passione e attaccamento alla propria terra lo hanno fatto grande. A lui invio un pensiero ed esprimo le mie più sentite condoglianze ai familiari».

«Oggi si è spento uno dei pilastri dell’economia veronese. Pochi hanno saputo, come lui, interpretare i tempi e scommettere sul futuro», così si è espressa a sua volta Orietta Salemi, consigliera regionale di Italia Viva, in merito alla scomparsa di Alberto Bauli. «Alberto Bauli apparteneva a quella generazione capace di rappresentare la capacità di un territorio e di fare in senso positivo un sistema Verona. - ha poi aggiunto Salemi - Qualcosa che si va sempre più purtroppo perdendo nella nostra città».

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