rotate-mobile
Cronaca

La politica veronese spinge l'Hellas in B

Sboarina: "Stiamo vigilando sulla regolarit del ripescaggio". Tosi: "La citt lo meriterebbe"

Il ripescaggio dell’Hellas Verona in serie B diventa una questione politica. Si tratta di un appoggio bipartisan, che vede gli amministratori veronesi, con in testa gli esponenti del Pdl, letteralmente in campo per sostenere la causa del presidente gialloblù Giovanni Martinelli. Allo stato attuale in via Torricelli si attende l’esito del Consiglio federale del prossimo 16 luglio, dal quale di sapranno ufficialmente i nomi delle società escluse dai campionati professionistici. Tra queste dovrebbe esserci l’Ancona. L’esclusione dei marchigiani libererebbe un posto in serie B ed una delle squadre candidate a fare il salto di categoria è proprio l’Hellas. Però c’è da battere la concorrenza della Triestina, che secondo indiscrezioni provenienti dalla Federazione è sopra ai veronesi nella classifica di merito.

“Da più di venti giorni sono in contatto con Alberto Giorgetti (sottosegretario all’Economia, ndr) e stiamo tenendo d’occhio la questione ripescaggio”, ha detto l’assessore comunale allo Sport Federico Sboarina. “Ci siamo mossi per presidiare il territorio a Roma in modo che non ci siano irregolarità nella procedura”, ha aggiunto Sboarina. In altre parole, l’assessore veronese ha tenuto a precisare che non si intende avvantaggiare l’Hellas nei confronti dei un’altra società, ma si vuole che la procedura di ripescaggio sia limpida e che possa giocare in serie B la squadra che, secondo i parametri della Federazione, realmente merita.

Non vogliamo che ci siano dubbi o ombre – ha aggiunto Sboarina – e che questioni politiche, di qualunque natura e colore, anche calcistico, vadano a macchiare questa scelta. Se realmente è l’Hellas la squadra che, secondo i punteggi della Federazione, merita di essere ripescata, l’Hellas dovrà giocare in serie B. Se invece i parametri diranno che un’altra società ha un miglior punteggio è giusto che sia questa ad essere ripescata. L’importante è che tutto sia fatto alla luce del sole e senza favoritismi”.

In linea con l’assessore allo Sport è l’onorevole del Pd Giampaolo Fogliardi: “Negli anni passati sono stati fatti interventi straordinari per avvantaggiare qualche realtà calcistica, noi invece vogliamo che tutto si svolga alla luce del sole. Siamo comunque pronti a fare tutto il possibile per far si che l’Hellas possa essere ripescata”. Per l’onorevole del Pd non si tratta solo di una questione sportiva, ma anche d’immagine, perché così “ci avviciniamo sempre più a quel modello di città europea che ha anche nel calcio un importante fattore di sviluppo”.

Spingono l’Hellas verso la serie B anche il sindaco Flavio Tosi ed il sottosegretario alla Salute Francesca Martini. Il primo cittadino si è già mosso tempo fa in merito alla questione Hellas: "È indubbio che l’Hellas in serie B rappresenta un valore aggiunto per la città, che va a sommarsi alla realtà Chievo ed alle altre società sportive che militano nei maggiori campionati italiani”. Francesca Martini, invece, premettendo che non intende scendere in questioni prettamente calcistiche inquanto “non sono il mio ambito”, ha sottolineato: “Appoggerò qualsiasi iniziativa politica che possa aiutare l’Hellas e, di conseguenza, la città. L’importante è che vengano rispettati tutti i parametri di legge”.

Sul possibile approdo alla serie B ha detto la sua anche il neo portavoce della società di via Torricelli, Alessandro Pigozzi: “Siamo pronti per un eventuale ripescaggio, anche perché la società ha tutte le carte in regola per affrontare la serie cadetta, sia dal punto di vista amministrativo che dal punto di vista economico”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La politica veronese spinge l'Hellas in B

VeronaSera è in caricamento