Irrompono in casa ma il debitore non c'è: malmenato il giardiniere, provano ad aggredire la moglie ma arrivano i carabinieri
In quattro sono stati arrestati dai militari della compagnia di Peschiera, avvisati dalla donna che si era chiusa in camera da letto. Alla base di questa irruzione ci sarebbe stata la pretesa del pagamento di un presunto debito contratto per l’acquisto di un’auto
La pretesa del pagamento di un presunto debito contratto per l’acquisto di un’auto sarebbe stata la motivazione alla base dell'azione di quattro uomini, tutti tra i 40 ed i 50 anni, italiani e domiciliati in provincia di Verona, che senza farsi troppi scrupoli si sarebbero presentati all'abitazione dell’acquirente, aggredendo prima il giardiniere che stava lavorando, per poi provare la stessa cosa anche con la moglie del debitore, ma sono stato fermati ed arrestati dai carabinieri della compagnia di Peschiera del Garda con l’accusa di tentata estorsione e rapina.
Teatro della vicenda un appartamento di Castelnuovo del Garda, dove lunedì mattina i quattro malintenzionati si sarebbero presentati con l’intenzione di riscuotere il debito. Non avendo però trovato l’acquirente dell’auto oggetto del contendere, avrebbero prima malmenato il giardiniere, sottraendogli le chiavi dell’abitazione dove stava lavorando, ed in seguito sarebbero entrati in casa alla ricerca del proprietario.
Nel frattempo la moglie dell’uomo si era chiusa nella camera da letto, da dove ha avvisato telefonicamente i carabinieri. L'intervento dei militari sarebbe stato quanto mai provvidenziale, in quanto sarebbero giunto sul posto proprio quando i quattro avrebbero sfondato la porta della camera da letto per aggredire anche la donna, alla quale sarebbe stato strappato di mano il cellulare per impedirle di chiedere aiuto.
Gli arrestati ora si trovano nel carcere di Verona, in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice scaligero che dovrà far luce sulla vicenda.
