L'operazione è stata condotta dalla guardia di finanza di Treviso, dopo la querela depositata dall'amministratore delegato di un'azienda della zona. L'auto era stata affidata da una scuderia del Padovano con regolare contratto, che per renderla avrebbe preteso pagamenti per 350 mila euro
Le vittime avrebbero tutte tra i 10 e 16 anni e sarebbero state contattate dall'uomo, residente a Bari, attraverso WhatsApp e Instagram durante il periodo di didattica a distanza causato dalla pandemia di Covid-19
La coppia, residente a Verona, è stata arrestata a Padova dai carabinieri: il derubato infatti aveva avvisato le forze dell'ordine, che si sono presentate al posto suo all'appuntamento per lo scambio
Avevano stretto amicizia da poco sul web, ma lui sarebbe riuscito a convincerla ad inviarle foto e video sessualmente espliciti illudendola con la prospettiva di una relazione. Poi però avrebbe iniziato a ricattarla
Due messaggi di posta elettronica sono stati inviati a Luisa Caregaro, moglie dell'avvocato Guariente Guarienti, il quale ha segnalato tutto alla procura e alla polizia postale
È stata la Polizia di Stato scaligera a mettere la parola fine sulla brutta vicenda, grazie all'intervento di una collega dell'uomo, che ha saputo ascoltare la sua richiesta di aiuto ed entrare in azione al momento opportuno
La vittima è un imprenditore edile residente nel Veronese minacciato da un altro impresario rivale che voleva scoraggiarlo dall'accettare appalti per la sua ditta di costruzioni
L'uomo era in cerca di compagnia femminile per combattere la noia e la solitudine, ma la donna ha voluto approfittare della situazione e provare ad estorcergli del denaro
Due commercianti del settore ed un artigiano edile sono finiti in manette al termine di un'indagine della Squadra Mobile di Forlì: uno di loro aveva uno showroom a Verona
Maso si dice tranquillo dopo la denuncia per tentata estorsione. Sa di essere nel giusto e che la verità emergerà da sola. "Non ho paura della galera, ci sono già passato"
A seguito della denuncia per tentata estorsione, Maso si è rivolto ad uno studio legale milanese. Tutta la vicenda è partita da un sms inviato per sbaglio
A seguito della denuncia per tentata estorsione, Maso si è rivolto ad uno studio legale milanese. Tutta la vicenda è partita da un sms inviato per sbaglio
Giovedì sera è arrivata la sentenza in primo grado per Don Silvano Corsi, che secondo l'accusa avrebbe chiesto 20 euro ad un'agenzia di pompe funebri per dare l'estrema unzione ad un morto
I commenti di don Silvano Corsi dopo la notizia del processo a suo carico. Il pm ipotizza che avrebbe chiesto obbligatoriamente soldi per la benedizione dei defunti. Solidarietà dai suoi fedeli sul social network