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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Negrar / Via Leonardo Da Vinci

Bonifica dell'area dopo l'incendio alla Coati: saranno pubblicati sul sito del Comune di Negrar gli aggiornamenti

«Riteniamo che sia utile attivare tale strumento di comunicazione e aggiornamento della popolazione», ha detto il sindaco Grison

«Sul sito del Comune di Negrar di Valpolicella saranno pubblicate le informazioni relative agli interventi di bonifica dell’area Coati di Arbizzano, con una sezione specifica per tenere aggiornati i cittadini sull’iter degli interventi effettuati». Lo rivela in una nota lo stesso Comune di Negrar di Valpolicella, evidenziando quella che viene considerata la principale novità emersa dal tavolo tecnico svoltosi al Municipio di Negrar di Valpolicella lo scorso 17 aprile, composto dai rappresentanti degli Enti coinvolti nella gestione delle operazioni di bonifica e monitoraggio a seguito dell'incendio dello scorso febbraio, oltre a numerosi uffici del comune valpolicellese, il Dipartimento di prevenzione dell'Ulss 9 Scaligera, il dipartimento provinciale di Arpav, i vigili del fuoco di Verona, Acque Veronesi, il Comune di Verona e i rappresentanti della stessa azienda Coati.  

Nei giorni seguenti, alcuni enti hanno incontrato in sala consiliare i rappresentanti del comitato “Salviamo Parona e Arbizzano”. Presenti, oltre al sindaco di Negrar di Valpolicella Roberto Grison, la responsabile dell’ufficio ecologia del Comune architetto Giorgia Ortolani, il Comune di Verona con l’assessora alla Salute Elisa La Paglia, in sostituzione dell’assessore all’ambiente Tommaso Ferrari, e la presidente della seconda circoscrizione Elisa Dalle Pezze, e Acque Veronesi con il direttore generale Silvio Peroni e il tecnico ing. Massimo Carmagnani.

Tra gli elementi di novità emersi, il sindaco Roberto Grison ha evidenziato l’imminente attivazione di una specifica sezione informativa della homepage del sito internet istituzionale del Comune (www.comunenegrar.it) dedicata alla comunicazione ai cittadini relativa all’aggiornamento costante dell’iter di bonifica del sito, da parte degli Enti preposti e dell’azienda interessata: «Riteniamo che sia utile attivare tale strumento di comunicazione e aggiornamento della popolazione, - ha detto il sindaco Grison - che permetterà di seguire ciò che avviene sull’area attingendo ai dati che ci pervengono regolarmente. Questo è solo un ulteriore passo di un processo imperniato sulla trasparenza, e di una attività di coordinamento che stiamo portando avanti dai giorni immediatamente successivi all’evento, anche grazie ai contatti con la prefettura che ci permettono di ottenere una importante mole di dati e di facilitare la suddivisione di una serie di compiti tra gli enti coinvolti».

«L’attività del Comune di Verona congiuntamente al Comune di Negrar e gli Enti preposti - ha spiegato l’assessore all’ambiente del capoluogo scaligero Tommaso Ferrari - è quella di continuare a monitorare l’area e di informare costantemente i cittadini, passo dopo passo, anche rispetto al piano dei controlli delle diverse matrici ambientali. È chiaro che l’attività di bonifica con la rimozione della parte organica contribuisce di fatto alla salubrità della zona, pertanto l’intervento sarà tenuto in osservazione, perché vengano rispettate le tempistiche». 

In relazione allo stato delle operazioni di bonifica, secondo quanto viene riferito quest'oggi nella nota del Comune di Negrar di Valpolicella, il tavolo di coordinamento avrebbe inoltre evidenziato alcune novità. In primo luogo, oltre alla messa in sicurezza del sito che ha permesso di riaprire la strada prospicente, «si rileva che le attività di smaltimento stanno procedendo secondo un programma specifico, aggiornato al 14 aprile scorso; tali attività, che sono state precedute da opportuni campionamenti, riguardano detriti classificati come rifiuti speciali non pericolosi, e vengono svolte da ditte specifiche che si occuperanno nei prossimi giorni anche dell’asporto dei fanghi di depurazione e delle acque reflue presenti nei pozzi perdenti».

Per quanto riguarda i rilievi della qualità dell’aria, chiarisce ancora la nota del Comune di Negrar di Valpolicella, «Arpav riporta valori sempre sotto soglia per quanto riguarda l’eventuale presenza di sostanze potenzialmente nocive quali VOC o PM10, rilevando che l’eventuale presenza di odori nei pressi della struttura non è indicatore di cattiva salubrità dell’aria stessa». Con particolare riguardo all’acqua, la nota del Comune rileva «un esito molto soddisfacente per quanto riguarda la qualità dell'acqua erogata» e riporta a corredo le parole di Acque Veronesi: «Nonostante infatti la comparsa di composti perfluoroalchilici nella falda, presumibile effetto temporaneo legato all'evento occorso e alle operazioni di spegnimento dell’incendio i parametri dell'acquedotto sono risultati sempre ampiamente sotto i limiti previsti dalle nuove e stringenti normative nazionali recepite dalla Regione Veneto». In merito il sindaco Grison ha ribadito: «Dal giorno dell’incendio Acque Veronesi ha effettuato in autocontrollo 62 campionamenti con la verifica di 3200 parametri. I campionamenti settimanali verranno pubblicati sul sito del comune di Negrar, e a questi si aggiungono le numerose analisi che effettua l’Ulss su tutto il territorio comunale».

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