Fermato in stazione per in controllo, aveva hashish e un giubbino rubato: provvedimento di espulsione per il 26enne

Trovato in possesso di circa 10 grammi di hashish, pochi giorni fa un cittadino marocchino di 26 anni è stato arrestato dalla polizia di Verona. Il giovane è stato fermato da una pattuglia della Polfer per un controllo ed è risultato essere, oltre che gravato da numerosi precedenti specifici in materia di sostanze stupefacenti, ricercato in quanto destinatario della misura di prevenzione del divieto di accesso ai pubblici esercizi emessa dal questore scaligero il mese scorso. 

La presenza ingiustificata in stazione ed i movimenti sospetti in piazzale XXV Aprile del 26enne non sono passati inosservati e hanno indotto gli agenti ad approfondire gli accertamenti nei suoi confronti: attività che avrebbe permesso alle forze dell'ordine di rinvenire, all’interno dello zaino che il giovane portava con sé, l'involucro contenente il "fumo" e 120 euro in contanti, ritenuti il frutto dello spaccio di droga. 
Il controllo del suo bagaglio avrebbe inoltre permesso di trovare un giubbino griffato di ingente valore, ancora con l'etichetta attaccata, che sarebbe stato rubato quella stessa giornata in un negozio monomarca della stazione di Porta Nuova. Non avendo dubbi sulla provenienza furtiva, i poliziotti hanno restituito il capo d'abbigliamento al responsabile dell’esercizio commerciale in sede di presentazione della denuncia.

Arrestato in flagranza di reato per traffico di stupefacenti e denunciato per ricettazione, il 26enne il giorno seguente si è presentato davanti al giudice, il quale ha convalidato il provvedimento e disposto nei suoi confronti la misura del divieto di dimora nella regione Veneto e rinviato il giudizio.
Ricorrendone i presupposti, con il nulla osta del tribunale, l’ufficio Immigrazione della questura scaligera ha immediatamente applicato nei confronti del giovane straniero il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale con invito a lasciare il Paese.