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Cronaca Negrar

I residenti si accorgono del furto e chiamano il 112: topi d'appartamento arrestati

Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso di mettere le manette ai polsi di tre giovani nella tarda serata di domenica, accusati di furto in abitazione

Tre giovani cittadini stranieri sono finiti in manette nella tarda serata di domenica grazie all'intervento dei carabinieri, con l'accusa di furto in abitazione

Come riferiscono dall'Arma, il trio sarebbe stato sorpreso mentre usciva da una casa che aveva appena svaligiato nella zona di Valfiorita, nel Comune di Negrar di Valpolicella. Ad avvertire il 112 sarebbero stati gli stessi proprietari, che si sono accorti del furto mentre facevano rientro alla propria dimora. La centrale operativa dei carabinieri di Caprino Veronese ha così fatto convergere sul posto le pattuglie delle stazioni di Negrar, di San Pietro in Cariano e il personale dell'aliquota radiomobile di Caprino, che hanno circondato la zona e bloccato ogni possibile via di fuga ai topi d'appartamento. 
Compreso di essere stati scoperti e braccati, i tre non avrebbero tentato la fuga né opposto resistenza, ma uno di loro avrebbe cercato di disfarsi di un sacchetto contenente la refurtiva e di un grosso cacciavite utilizzato per forzare porte e finestre, lanciandoli nel giardino di un’abitazione vicina. Il gesto però non è sfuggito alle forze dell'ordine, che hanno immediatamente recuperato il materiale e restituito poi alle vittime i monili in oro e circa 500 euro in contanti asportati nel corso della razzia.
Tutti pregiudicati per reati specifici, uno dei quali risulta irregolare e senza fissa dimora mentre gli altri sono regolari sul territorio (residenti a Verona ma domiciliati in provincia), i tre sono stati condotti in caserma a Negrar e dichiarati in arresto al termine degli accertamenti. 

Informato dell'accaduto, il pm Alberto Sergi ha decreato che i tre venissero trattenuti nelle celle di sicurezza, in attesa del processo per direttissima fissato per la mattinata di lunedì. All'esito dell'udienza, il giudice Valentina Fabiani ha convalidato il provvedimento e disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso i carabinieri di Negrar, rinviando il processo alla prossima udienza. 

La strategia provinciale di controllo del territorio che prosegue ininterrotta dallo scorso autunno, per prevenire e reprimere i furti in abitazione in particolare, e la massiccia presenza dei carabinieri nelle zone più sensibili disposta dalla compagnia di Caprino, hanno dato i loro frutti. Determinante però, oltre alla disponibilità di più equipaggi, la collaborazione dei cittadini, o delle vittime come in questo caso, che permette ai militari di intervenire tempestivamente. 

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