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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Furti a Verona in negozio e ristorante: due interventi e tre persone in manette

L'attività dei carabinieri scaligeri ha permesso loro di individuare i presunti responsabili di due colpi, poco dopo che erano stati commessi. Uno di questi è risultato non avere ancora 18 anni ed è stato subito trasferito presso l’istituto penitenziario minorile di Treviso

Negli ultimi due giorni i controlli sul territorio dei carabinieri di Verona hanno avuto un occhio di riguardo per la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio. Un'attività che ha portato, in due diversi interventi, all’arresto di tre cittadini extracomunitari in flagranza del reato di furto aggravato e di recuperare il maltolto, poi restituito ai legittimi proprietari.

I primi ad essere fermati sono stati due cittadini nordafricani in via Massalongo. I militari della sezione radiomobile scaligera sono intervenuti, su segnalazione del titolare, presso il negozio Marsel, dalle cui casse i due avrebbero prelevato 65 euro in contanti. I carabinieri sono però riusciti ad individuarli e fermarli a poca distanza dal negozio, trovandoli inoltre in possesso anche di altra merce, tra cui: scarpe, una playstation 5, una piastra per cucinare e un iPhone. Il tutto risultava essere rubato, dal momento che i proprietari avevano sporto denuncia di furto. 
I due di origine magrebina dagli approfondimenti sono risultati essere sprovvisti di documenti personali e in Italia senza fissa dimora, inoltre al termine dell'identificazione è emerso che uno era anche minorenne. Tratti in arresto per furto aggravato in concorso e ricettazione, il maggiorenne è stato trattenuto al Comando dell'Arma, a disposizione dell'autorità giudiziaria ed in attesa della direttissima, mentre il minore è stato subito trasferito presso l’istituto penitenziario minorile di Treviso a disposizione della procura per i minori di Venezia. Nella mattinata di mercoledì, il tribunale scaligero ha convalidato il provvedimento a carico di quest'ultimo e rinviato l'udienza. 

Nel secondo episodio, avvenuto nella notte trascorsa, è stato fermato invece un 20enne di origine algerina, in quanto ritenuto responsabile di un furto aggravato commesso ai danni di un esercizio commerciale di via Pontida. I carabinieri della sezione radiomobile stavano pattugliando la zona, quando si sono insopettiti per la presenza del giovane, che in quel momento si stava allontanando con passo spedito, dando loro l'impressione che volesse far perdere le proprie tracce. È scattato così il controllo d'iniziativa che avrebbe subito confermato i sospetti dei militari, poiché il 20enne sarebbe stato trovato in possesso di un PC portatile, uno smartphone Samsung, un tablet, una bilancia e un cavatappi, che dalle successive verifiche sono poi risultati essere stati rubato da un vicino ristorante. Anche in questo caso la refurtiva è stata poi restituita al legittimo proprietario.
Trattenuto presso il Comando di Verona a disposizione dell'autorità giudiziaria, nella mattinata di mercoledì è stato condotto davanti al tribunale scaligero per la direttissima. 

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