Vasi con fiori di plastica a fuoco nel cimitero e danni alle lapidi: caccia ai responsabili
L'episodio ha avuto luogo ad Isola della Scala nel pomeriggio di martedì. «Attendiamo le indagini già prontamente avviate dal nostro Comando di polizia locale su quello che, al momento, pare possa essere un atto doloso», ha detto il sindaco Mirandola
È arrivata nel primo pomeriggio di martedì 14 marzo la segnalazione ad alcuni amministratori di Isola della Scala, che li allertava in merito al danneggiamento di diverse lapidi nel cimitero del capoluogo. Sul posto si sono recati gli agenti della polizia locale, seguiti dall’assessore alle Manutenzioni, Gian Luca Mirandola, e dall’assessore alla polizia locale, Carlo Ferro. Da quanto riportato, alcuni ignoti avrebbero dato alle fiamme diversi vasi contenenti fiori di plastica, con il fuoco che ha danneggiato e sporcato circa una ventina di lapidi.
«Attendiamo le indagini già prontamente avviate dal nostro Comando di polizia locale su quello che, al momento, pare possa essere un atto doloso – afferma il sindaco Luigi Mirandola –. Se così venisse accertato, sarebbe gravissimo, non solo per i risvolti di legge e i danni da verificare, ma soprattutto perché si tratterebbe di un gesto profondamente offensivo in un luogo che è custode della memoria, della sofferenza e della storia delle nostre famiglie e della comunità. Collaboreremo con le forze dell’ordine nella speranza di individuare il colpevole o i colpevoli».
