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Cronaca

Droghe sintetiche, polizia chiude un "negozio"

La Mobile ha sequestro due nuovi cannabinoidi e messo i sigilli ad uno smart drug

Il sequestro di due nuovi cannabinoidi sintetici e la chiusura di uno smart drug nella provincia di Verona. Questo l'esito di un'operazione eseguita dalla Squadra Mobile di Verona. ''Grande soddisfazione" è stata espressa al questore e ai suoi uomini dal capo del Dipartimento politiche antidroga, Giovanni Serpelloni, che ha plaudito ''la brillante operazione che ha permesso il sequestro dei nuovi cannabinoidi sintetici JWH-018 e JWH-073, e la chiusura di uno smart drug nella provincia di Verona''.

''Nella conferenza stampa di stamattina - spiega una nota del Dpa - le forze dell'ordine hanno evidenziato come il sequestro effettuato contribuisca a togliere dal mercato sostanze estremamente dannose per la salute, in particolare la salute dei giovani. Grazie alle segnalazioni giunte al Sistema di Allerta del Dipartimento Politiche Antidroga ha inoltrato in tempi record, la richiesta di inserimento delle 3 nuove molecole individuate, nella Tabella delle droghe della legge sulle Tossicodipendenze così come indicato dal senatore Carlo Giovardi. Il tutto in soli 3 mesi: in precedenza, invece, i tempi per l'inserimento erano di circa 3 anni''.

''Si tratta di un passo in avanti importante nella lotta alle nuove droghe, spesso vendute come incensi o profumatori di ambienti e, come in questo caso, anche a minorenni, ma in realtà contenenti pericolosissime sostanze stupefacenti sintetiche in grado di provocare effetti addirittura superiori a quelli degli stupefacenti del tipo hashish e marijuana. Il Dpa - conclude la nota - auspica che tali operazioni possano estendersi presto anche alle citta' di tutta Italia con la chiusura di tutti quei negozi che, sotto mentite spoglie, spacciano droghe sintetiche a ragazzini molto spesso ignari di cosa stiano assumendo e della loro reale pericolosità''.

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