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Cronaca Zai / Viale delle Nazioni

Commesso lo sente staccare la placca antitaccheggio e lo ferma, ma viene aggredito: 31enne in manette

Il dipendente del punto di vendita Cisalfa, situato nel centro commerciale Adigeo, ha udito il rumore metallico provenire dal camerino e ha atteso fuori l'uomo, che ha cercato di guadagnarsi la fuga venendo infine bloccato

Avrebbe indossato i capi di abbigliamento appena rubati sotto i proprio abiti per cercare di nasconderli e uscire senza pagare dal negozio, ma è stato fermato da uno dei commessi che avrebbe cercato di colpire con calci e pugni nel tentativo di fuggire, venendo infine bloccato e arrestato dagli agenti delle volanti della polizia di stato. 
Il protagonista del fatto è un 31enne che, intorno alle ore 18 di giovedì, è entrato nel negozio Cisalfa del centro commerciale Adigeo, dopodiché avrebbe prelevato una felpa e sarebbe entrato in un camerino per staccare la placca antitaccheggio e l’etichetta, per poi indossarla. 

I suoi movimenti sospetti tuttavia non sono sfuggiti ad un dipendente del punto vendita, che prima ha udito dei rumori metallici provenire dal camerino e poi ha atteso che il 31enne uscisse per fermarlo. Una volta scoperto, il ladruncolo avrebbe dunque ingaggiato una colluttazione con il commesso fino a quando non sono arrivati i poliziotti, che lo hanno tratto in arresto per rapina impropria. 
Prima dell'arrivo della volante inoltre, il 31enne avrebbe anche colpito con un calcio una delle pareti in cartongesso del negozio, sfondandola

Oltre alla felpa sottratta, gli agenti avrebbero rinvenuto e sequestrato all’interno della tasca dei pantaloni che il giovane aveva in mano anche la placca antitaccheggio e l’etichetta della felpa, mentre dentro la borsa a tracolla che aveva con sé sarebbe stata rinvenuta una pinza in metallo lunga 16 centimetri, verosimilmente utilizzata per tranciare il dispositivo. 
Inoltre, il 31enne è stato trovato in possesso anche di un paio di pantaloni, indossati sotto ai propri, risultati appena rubati dal negozio Zara.

Al termine degli accertamenti, il giovane è stato arrestato per tentata rapina impropria e denunciato per ricettazione e danneggiamento, mentre i capi di abbigliamento rubati, per un valore complessivo di più di 100 euro, sono stati restituiti ai responsabili dei negozi.
Il provvedimento è stato poi convalidato nella mattinata di venerdì dal giudice. 

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