Furto al tempio buddista, i ladri spogliano l'ulivo delle offerte
I fedeli erano liberi di donare appendendo le banconote all'albero posto del il centro di via Chioda, che però ha attirato l'attenzione anche di persone meno interessate al percorso religioso
Nel Buddismo mahayana la donazione riveste una parte fondamentale per completare il cammino che conduce all'Illuminazione.
Non fa eccezioni quindi i centro buddista di via Chioda, i cui fedeli sono liberi di fare le proprie donazioni attaccando le banconote su ramo di un ulivo presente all'interno del centro. Il vegetale però ha attirato l'attenzione di estranei, che probabilmente l'hanno notato attraverso la vetrata.
Il centro non è controllato durante la notte e qualche malvivente ha ben pensato di intrufolarsi, sfondando proprio la vetrata, per rubare le offerte dei fedeli. I ladri sono quindi fuggiti con un malloppo di 400 euro senza lasciare alcuna traccia.
