rotate-mobile
Cronaca Villafranca di Verona

Banda accusata di almeno 16 furti di catalizzatori, colpi anche a Verona e Villafranca

Tre dei componenti sono stati colpiti dall'obbligo di dimora in Campania, un quarto risulta ancora irreperibile. Alle indagini della procura di Alessandria hanno collaborato i carabinieri villafranchesi

Martedì scorso, 20 giugno, i carabinieri partenopei di Castello di Cisterna e Casalnuovo di Napoli hanno sottoposto all'obbligo di dimora in Campania tre soggetti del luogo di età compresa tra i 34 ed i 39 anni. I tre sono ritenuti responsabili in concorso fra loro di numerosi furti di catalizzatori, asportati da autovetture in varie località del Nord Italia. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Alessandria, su richiesta della locale procura, e scaturisce dagli esiti di un’indagine avviata nel novembre 2022 dai carabinieri di Villafranca di Verona.

Ai militari veronesi era stata presentata la denuncia di furto del catalizzatore dell'auto da parte di un cittadino della provincia scaligera. I successivi accertamenti hanno permesso di ricostruire una lunga serie di furti analoghi consumati nello stesso periodo. E il primo di questi furti sarebbe stato commesso ad Alessandria. Per questo è stata la procura piemontese a coordinare l'inchiesta.

Attraverso l’acquisizione e la minuziosa analisi di immagini registrate da telecamere di sorveglianza comunali, i carabinieri hanno individuato due autovetture utilizzate dagli autori dei furti. E un successivo e complicato incrocio di dati ha consentito di attribuire l’utilizzo delle auto a quattro soggetti residenti nel Napoletano. I quattro avrebbero girato diverse province del Nord Italia consumando furti ed alloggiando in strutture ricettive prima di rientrare a casa.
Fondamentale per la ricostruzione dei fatti è stata anche l’analisi dei tabulati telefonici delle utenze in uso agli indagati, che agganciavano celle compatibili con i luoghi ove si erano verificati i reati.

Nel complesso è stata contestata la commissione di 16 furti in località di Alessandria, Fidenza, Reggio Emilia, Mirandola, Anzola dell’Emilia, San Giovanni Persiceto, Monselice, Verona, Villafranca di Verona, Bologna, Ozzano dell’Emilia, Cremona e Piacenza. Per altri 9 furti, invece, per i quali vi erano gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati, non si è potuto procedere per mancanza di querela da parte delle persone offese.

Ad uno dei tre indagati, oltre all’obbligo di dimora nella regione Campania, il giudice ha applicato anche l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. E un quarto indagato, di origine straniera, destinatario del medesimo provvedimento, risulta invece irreperibile.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Banda accusata di almeno 16 furti di catalizzatori, colpi anche a Verona e Villafranca

VeronaSera è in caricamento