Aveva tentato di abbracciare una minorenne dopo averla baciata. E' stato il padre della giovane a chiamare i carabinieri della Compagnia di Verona, che hanno sorpreso un
28enne di origine pachistana in flagranza di reato mentre tentava di convincere il suo accusatore di lasciarlo andare via. Il fatto è accaduto a Borgo Roma.
Dopo aver sentito il racconto della vittima, 13enne, i militari dell'Arma hanno portato il molestatore in caserma. L'arrestato aveva adocchiato la giovane mentre stava distribuendo dei volantini. Lei stava tornando a casa da scuola. Con un cenno del capo aveva fatto sì che la ragazza gli lasciasse aperto il portone d’accesso al giardino condominiale. Una volta raggiunto il portone, l’uomo è entrato nell’atrio facendosi aprire l’ulteriore portoncino per accedere alle abitazioni.
A quel punto il 28enne, afferrando la mano della ragazzina, dapprima l'ha baciata e poi ha tentato di abbracciarla senza riuscirci. La 13enne, impaurita, è riuscita a raggiungere la sua abitazione e a chiedere aiuto al padre. Le forze dell'ordine, dopo aver ricostruito i fatti, aver fotosegnalato l’uomo e aver arrestato l'uomo di origine pachistana per atti sessuali su minore, l'hanno portato nelle camere di sicurezza della caserma di via Salvo d’Acquisto a disposizione dell’autorità giudiziaria.