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Cronaca Sommacampagna / SP26A

"Bird strike" per un volo in partenza dal Catullo e l'aereo è costretto a fermarsi

Secondo disguido in pochi giorni sulla tratta Verona-Londra: dopo il pilota della British Airways che aveva segnalato la presenza di fumo in cabina, ora uno Easy Jet è costretto a fermarsi per l'impatto con un uccello

Solo un pizzico di paura per i 148 passeggeri che ieri si trovavano a bordo del volo Easy Jet in partenza alle 14.05 dall'aeroporto Catullo in direzione di Londra. In fase di rullaggio infatti, un uccello è entrato nel motore dell'aereo, costringendo il pilota ad interrompere le operazioni di decollo e riportare il velivolo nella piazzola di sosta: nessun pericolo o conseguenza quindi, solo il disagio di dover aspettare un altro aeromobile fatto arrivare da Malpensa. 
Il "bird strike", ossia "impatto con un uccello", è un episodio che si verifica abbastanza spesso nell'aviazione e che a volte può avere conseguenze piuttosto serie. Curioso piuttosto il fatto che si tratti del secondo volo che collega Verona e Londra ad avere problemi nel giro di pochi giorni: solamente sabato infatti un pilota della British Airways in arrivo dall'Inghilterra, aveva lanciato l'allarme per la presenza di fumo in cabina. Fortunatamente anche in quell'occasione si è risolto tutto per il meglio. 

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