Covid-19, quasi la metà dei ventenni del Veneto ha ricevuto una dose di vaccino
Da quando la campagna ha coinvolto le fasce più giovani, il 44,3% dei trentenni si è sottoposto almeno al primo turno di vaccinazione, così come il 47% dei ventenni e il 22,5% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni
Con le 47519 dosi inoculate il 22 luglio, la campagna anti Covid-19 è arrivata ad un totale di 5139595 vaccini. Di quelli somministrati giovedì, 12281 sono relativi alla prima dose per l'individuo di turno e 35238 al completamento del ciclo.
In regione fino ad ora è stato utilizzato il 92,9% delle forniture per vaccinare almeno con una dose il 59,3% (2879444) della popolazione veneta e con il richiamo il 48,4% (2347917).
Le categorie ritenute maggiormente in pericolo a causa della diffusione del coronavirus hanno avuto la priorità in questa campagna, partendo dai più anziani: il 96,5% degli over 80 veneti dunque si è sottoposto almeno al primo turno di vaccino, così come l'89,7% di coloro tra i 70 e i 79 anni, l'83,6% degli individui tra i 60 e i 69, il 73,3% dei cinquantenni e il 61,2% dei quarantenni. Inoltre, da quando sono state aperte le prenotazioni anche per le fasce più giovani, almeno una dose è stata ricevuta dal 44,3% dei trentenni, dal 47% dei ventenni e dal 22,5% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni.
Primo "giro" di vaccino effettuato anche dall'80,3% delle persone affette da disabilità e dall'83,1% dei "vulnerabili".
Giovedì in provincia di Verona sono state somministrate 9090 dosi tra Ulss 9 Scaligera e Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata, per un totale di 910185 dall'inizio della campagna.