rotate-mobile
Attualità

Sport Expo si allunga ed esce dalla fiera con Sport Expo Week

Nel fine settimana dal 15 al 17 marzo torna l'evento nei padiglioni di Veronafiere, ma quest'anno sarà anticipato da una serie di iniziative che animeranno tutti i quartieri della città

Dopo 17 edizioni, più di 500mila ingressi, oltre 140 testimonial sportivi e 60 discipline proposte, Sport Expo si rinnova e diventa Sport Expo Week: un'intera settimana dedicata alla promozione sportiva e al coinvolgimento dei giovani in tutto il territorio veronese. La consueta tre giorni nella fiera di Verona quest'anno sarà preceduta da Sport Expo and the City che, da lunedì 11 a venerdì 15 marzo, porterà lo sport capillarmente nel tessuto cittadino con diverse iniziative che coinvolgeranno bambini, bambine, ragazzi e ragazze dai 3 ai 20 anni.

Ad aprire la settimana di Sport Expo Week sarà il convegno dal titolo "La tregua olimpica. Quando lo sport ferma(va?) le guerre", in programma lunedì 11 marzo 2024, dalle 9.30 alle 12.30, al Teatro Camploy. Interverranno figure rappresentative in diversi ambiti per parlare del ruolo dello sport come agente diplomatico e motore di pace, riflettendo sulle dinamiche del contesto attuale in vista delle prossime olimpiadi parigine. Tra gli ospiti: Diana Bianchedi, campionessa di scherma e oro olimpico a Barcellona 1992 e a Sidney 2000; Cristiano Musillo, consigliere d'ambasciata del Ministero dello sport; Giampaolo Mattei, presidente di Athletica Vaticana; Sara Simeoni, campionessa olimpionica a Mosca 1980; Simone Perrotta, calciatore campione del mondo nel 2006. Il convegno è aperto a tutti, ma rivolto in particolare agli studenti del triennio delle scuole secondarie di secondo grado. Il sindaco di Verona Damiano Tommasi e il vescovo Domenico Pompili porteranno i saluti iniziali. A moderare l’incontro sarà il giornalista Alessandro Alciato.

Da lunedì 11 a venerdì 15 marzo, prenderà il via il Fuori Expo, aperto ai ragazzi e alle ragazze dai 15 ai 20 anni. Le società sportive organizzeranno, direttamente nelle loro sedi, open day di sport poco diffusi, ai quali sarà possibile partecipare gratuitamente tra le 15 e le 18.
Nelle mattinate tra martedì 12 marzo e giovedì 14 marzo si terranno poi tornei rivolti a giovani di categoria "allievi" e "juniores" delle scuole secondarie di secondo grado, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale. Ogni giorno sarà dedicato a uno sport e si concluderà con una festa finale dove verranno premiati i campioni provinciali.

Per i bambini dai 3 agli 8 anni, da lunedì 11 marzo a giovedì 14 marzo 2024, dalle 15.30 alle 18, saranno attivati nelle diverse circoscrizioni playground per l’avviamento all’attività sportiva dei più piccoli.

E nel fine settimana, da venerdì 15 a domenica 17 marzo 2024, sarà riproposto il consueto appuntamento in fiera per i bambini dai 6 ai 14 anni che in un unico luogo troveranno diverse discipline sportive da scoprire e sperimentare. Qui i padiglioni numero 10, 11 e 12, per un totale di 60mila metri quadrati, accoglieranno i giovani e le loro famiglie per promuovere l’inclusione e un sano e corretto stile di vita, fondato sulla pratica sportiva e sulla corretta alimentazione, grazie alla partecipazione di federazioni e società di Verona e provincia.

L’evento è stato presentato questa mattina, 6 marzo, nella Sala Arazzi del Comune di Verona. «Sono di parte quando parlo di Sport Expo perché è una manifestazione di cui dobbiamo essere orgogliosi essendo nata e cresciuta a Verona - ha commentato il sindaco Damiano Tommasi - Ringrazio le istituzioni che sono sempre al fianco di questo progetto e ne danno qualità, energia e soprattutto serietà. Una proposta che non è solo provare delle discipline, ma anche valorizzare quello che lo sport può fare per le comunità giovanili e i nostri territori. La partecipazione delle amministrazioni e delle scuole, negli anni hanno dato valore a questa occasione. Un altro aspetto che voglio sottolineare riguarda l’obbligo di pensare allo sport e al suo valore anche in un’altra ottica. Su questo si incentreranno le riflessioni del convegno di apertura di lunedì, in cui si ragionerà sul ruolo dello sport. Un grande veicolo diplomatico che ha un grande ruolo a livello internazionale, di inclusione e che sa abbattere i muri. Avremo l’opportunità di confrontarci con il consigliere diplomatico del Ministero dello Sport Cristiano Musillo, gli atleti Sara Simeoni e Simone Perrotta, persone che hanno vissuto e vivono lo sport. Racconteranno il ruolo che hanno i cinque cerchi olimpici, che arriveranno fra due anni sul nostro territorio e che negli anni ci hanno raccontato tante storie. Sport Expo, con credibilità e consapevolezza, ha ben diritto ad essere il contenitore di questa tipologia di riflessioni. Sono dunque orgoglioso di aver preso questo testimone, di portarlo avanti e di valorizzarlo. Un evento che ha grandi potenzialità per generare nuove passioni, nuove relazioni, nuovi contatti tra società sportive, chi propone lo sport, chi lo organizza, le amministrazioni del territorio non solo di Verona, e poi le famiglie, le bambine e i bambini che lo praticano. Uscire dai padiglioni della fiera, e farlo in maniera strutturata, può essere l’inizio di una connessione continua per generare sport nel nostro territorio».

«Come Fondazione Bentegodi da 158 anni promuoviamo lo sport a Verona, quindi non possiamo non essere presenti a Sport Expo - ha affermato il direttore generale di Fondazione Bentegodi Stefano Stanzial - Lo saremo in doppia veste, come organizzatori e collaboratori, e poi promuovendo le nostre discipline e la salute durante la settimana e in fiera nel fine settimana conclusivo».

«Parteciperemo all’evento affrontando tre temi speciali: una prima sessione dedicata a sport e doping, una dedicata alla sedentarietà e le situazioni di sovrappeso che spesso troviamo tra i giovani, e una terza sessione che ci sta coinvolgendo come struttura legata ai processi posturali di chi pratica sport - ha aggiunto Giampaolo Fraccaroli dell'Ulss 9 Scaligera - Come provincia di Verona abbiamo numeri importanti perché pratichiamo circa 25mila pratiche sportive agonistiche all’anno. Non sempre si sa che queste certificazioni sono erogati a titolo gratuito, quindi vanno informate quelle figure fragili che non possono accedere a questi servizi. Lo sport è una delle declinazioni dell’attività fisica, e ad oggi abbiamo certificato dodici palestre della salute e la prima palestra pubblica della Regione Veneto alla struttura Cerris, un punto di riferimento per patologie neurogenerative».

«Siamo orgogliosi di partecipare per la prima volta come Regione Veneto a questo evento - ha concluso Giorgio De Lucchi, che dirige l'unità sport in Regione - Sarà l’occasione per lanciare il titolo riconosciuto per il 2024 con l’assegnazione della Bandiera da parte dell’Associazione no profit Access Europe a Bruxelles grazie a sette requisiti: il Veneto è una palestra a cielo aperto, registra numeri importanti, è uno sport a 360 gradi, l’impiantistica sportiva di livello, il valore dell’accoglienza, la bellezza e l’arte, e infine per i valori come inclusività e prevenzione, con particolare attenzione all’economia legata allo sport».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sport Expo si allunga ed esce dalla fiera con Sport Expo Week

VeronaSera è in caricamento